Le interviste di oggi saranno le uniche che precederanno la semifinale contro la Grissin Bon Reggio Emilia. Una decisione, quella della società, concertata con il tecnico Sacripanti e con lo staff biancoverde, che vogliono blindare i giocatori per farli arrivare concentrati e sereni all’appuntamento con la semifinale. La tranquillità e la concentrazione: due elementi che sembrano fondamentali per affrontare una sfida così importante, che comincerà in salita, perché Avellino deve giocare due partite nella tana della Reggiana, due partite che potrebbero rivelarsi fondamentali nell’economia della serie. Reggio Emilia è una delle squadre senza alcun dubbio espressive del miglio basket in Italia. Non sarà facile trovare le contromosse per arginare la forza di questa squadra. Ed allora si comincia a lavorare sulla testa dei giocatori, che dovranno avere la capacità di isolarsi, di tenere la testa al pensiero fisso della grande sfida che comincerà il 18 maggio a Reggio. Quattro giorni di attesa e concentrazione per poi liberare l’adrenalina sul parquet, cercando di convogliare al meglio le forze e la tensione agonistica.
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