Grande soddisfazione in casa Scandone Sidigas Avellino per la convocazione di Paul Biligha nella nazionale che giocherà la diciassettesima edizione dei Giochi del Mediterraneo a Mersin, in Turchia. Biligha ha disputato un’ottima fase di preparazione con la nazionale sperimentale e ha ben figurato al Torneo Ke – Città di Jesolo, dove ha giocato tutte e tre le partite mettendo a referto 6 punti contro la Turchia, 11 punti con la Croazia e 5 contro la Grecia. L’Italia è stata inserita nel girone B con Serbia e Tunisia ed esordirà il 18 giugno. Per il giovane giocatore una grande soddisfazione, ma anche la conferma che in casa Scandone hanno visto bene quando hanno deciso di puntare su di lui. In vero, subito dopo la chiusura del campionato si era detto che la rifondazione della squadra biancoverde sarebbe passata attraverso un mix di esperienza e giovani leve. Tra queste senza ombra di dubbio si era individuato il forte giocatore che, evidentemente, ha prospettive importanti tanto da incassare la fiducia anche della nazionale. Biligha erra stato il primo giocatore con cui l’entourage della Scandone Sidigas Avellino aveva cercato di rinnovare l’accordo, riuscendovi. E dunque era da lui che aveva deciso di ripartire la dirigenza per quanto riguarda la prospettiva. Affondando invece nelle certezze la squadra biancoverde non vuole provarsi di Taquan Dean, trentenne guardia molto legata ad Avellino, e amato dal pubblico di fede biancoverde. Non c’è ancora l’ufficialità della riuscita dell’operazione, ma sembra proprio che le parti si siano incontrate ed abbiano trovato l’intesa per prolungare ancora di un anno il contratto. Dean dunque resterà ad Avellino, e si spera che gli sforzi della dirigenza possano rendere fattibile anche la conferma di Lakovic. Impresa, questa, molto più difficile, visto che per il forte giocatore che nel campionato appena archiviato è emerso come uno dei leader della squadra, ci sono richiami affascinanti da mezza Europa. Non è escluso che comunque la dirigenza irpina possa serbare qualche sorpresa e fare in modo di convivere Lakovic a restare almeno un altro anno ad Avellino.
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