La sfida tra Spezia ed Avellino, in programma lunedì sera in posticipo, si preannuncia come ricca di spunti tecnici e soprattutto come una partita dalla quale dipenderà molto il futuro delle due squadre. In classifica, lo ricordiamo ancora, i liguri e l’Avellino sono divisi da due soli punti. In zona play off entrambe le squadre, che si daranno battaglia per cercare di spuntarla. Lo Spezia comunque in trasferta è un osso duro, anche se ultimamente tra le mura amiche la squadra di Bjelica ha balbettato un po’. Il dato è però che i liguri in questa stagione davanti al proprio pubblico hanno perso una sola partita contro la capolista carpi. Per il resto, come si diceva, un trend positivo che ha rallentato negli ultimi turni con qualche pareggio di troppo, come quello contro il Varese nel penultimo turno di campionato. Ma non è solo quello. Lo Spezia non vince in casa ormai da cinque turni, dal successo per due a uno ai danni del Crotone, dell’otto novembre 2014. da allora quattro pareggi consecutivi, dei quali l’ultimo con il Varese, preceduto, andando a ritroso, dal tre a tre con il Lanciano, dallo zero a zero con il Cittadella, e dall’uno a uno contro il Bologna. Mettendo a confronto queste gare casalinghe disputate dallo Spezia on le trasferte dello stesso arco del campionato da parte dell’Avellino, i accorgiamo che i lupi hanno ottenuto tre pareggi ed una sconfitta, con ciò emergendo che probabilmente gli equilibri si ripercuoteranno anche in campo e non resteranno ancorati solo al requisito di classifica. la difesa dello Spezia e quella dei biancoverdi si equivalgono quasi. 23 i gol subiti ai lupi,, 21 quelli incassati dai liguri. Sul fronte dell’attacco, invece, gli irpini sono indietro rispetto alla squadra che affronteranno lunedì. Lo Spezia ha messo a segno sei reti in più, 28, contro i 22 gol della squadra di Rastelli. La sfida tra bomber è quella tra Gigi Castaldo, che ha dodici gol in cassaforte, e Catellani, che i reti per lo Spezia ne ha segnati dieci. Ovviamente anche questa sarà una bella sfida a distanza da seguire, con Castaldo che vuole riagguantare in vetta alla classifica cannonieri Calaiò e Maniero che lo precedono di una sola lunghezza.