Nessuna novità sul fronte della Vis Ariano. Dopo le notizie circolate con una certa insistenza nelle scorse settimane e relative alla volontà presunta da parte del presidente di abbandonare la barca e tuffarsi in nuove avventure calcistiche, non è seguita alcuna notizia, né smentite, né conferme per una situazione che ora comincia però a creare qualche tensione anche tra i tifosi, che, come ogni anno, temono di ritrovarsi tuffati nella solita telenovela estiva. Un intervento ufficiale da parte del club sarebbe importante per capire se effettivamente c’è clima di cambiamento in casa della Vis, oppure se le notizie che sono trapelate nelle settimane passate siano state il frutto di qualche buontempone che si è divertito a lanciare voci infondate. Di certo c’è che ad oggi nulla si sa né sulla situazione societaria, né, per converso, con riguardo alla scelta dell’allenatore, che resta un mistero. Si è fatto, anche qui senza avere né conferme né smentite, il nome di Gianni Montanile, ma sembra che poi la suggestione sia rimasta fine a se stessa. Di certo ad oggi c’è un dato. Tra una decina di giorni bisognerà cominciare a pensare alla squadra che verrà, con la partenza dei lavori di preparazione che come sempre si svolgeranno tra il campo sportivo Renzulli e la villa comunale. Chi effettuerà la preparazione e agli ordini di chi bisognerà stabilirlo. Intanto la società è anche alla ricerca di sponsor e partner commerciali per sostenere i costi dell’’iscrizione, ma anche del campionato, che quest’anno, almeno sulla carta, dovrebbe essere più oneroso rispetto alla passata stagione, posto che l’obiettivo dichiarato della Vis Ariano, alla fine delle ostilità della stagione 2013 – 2014 era quello della salvezza tranquilla, senza dovere vivere i patemi che avevano caratterizzato l’anno passato, quando solo alla fine del campionato si era riuscita a raggiungere la salvezza senza passare attraverso i play out. Di certo dunque tra qualche giorno si comincerà a sapere qualcosa in più rispetto a quella che è la programmazione della compagine del Tricolle, che deve muovere i primi passi per non farsi sorprendere in ritardo in una tabella di marcia che ancora non è stata stilata.
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