Una decina di giorni ancora prima dell’inizio dell’avventura ufficiale dell’Avellino e di Rastelli per la stagione 2012 – 2013. Il giorno 18 luglio il primo step per la squadra. I giocatori si sottoporranno alle visite mediche per poi radunarsi, come di consueto presso la sede della società. Dopo questo primo passaggio, obbligatorio, si partirà alla volta di Sturno dove la squadra sarà impegnata dal 21 luglio al 4 agosto per compiere il percorso di preparazione che verrà seguito minuziosamente da parte di Massimo Rastelli, che ritorna al Castagneto nelle vesti di allenatore, dopo esserci stato, sempre in ritiro, e sempre con l’Avellino, nelle vesti di calciatore. Al fianco del tecnico dei biancoverdi ci saranno tre importanti figure. Innanzitutto l’allenatore in seconda,uomo ombra di Rastelli, che ne farà le veci e studierà con lui la tattica e la disposizione che gli uomini dovranno avere in mezzo al campo. Si tratta di Dario Rossi, di cui proprio Rastelli ha sempre detto un gran bene. A lui verranno affidate le cure di alcuni aspetti della preparazione tattica, ma comunque lavorerà a stretto contatto con l’allenatore. Si occuperà soprattutto dell’aspetto difensivo della squadra, essendo un profondo conoscitore delle dinamiche difensive e completando dunque quella naturale propensione che ha Rastelli, ex attaccante, di valorizzare soprattutto il reparto offensivo ed avanzato. La cura della corsa e della tenuta verrà seguita invece dal preparatore atletico Fabio Esposito, che dovrà fare in modo di gestire i carichi di lavoro, facendo sì che la squadra possa arrivare all’appuntamento con il campionato senza essere troppo affaticata, ma contestualmente non trascurando alcun aspetto legato proprio all’aspetto della forma. Negli ultimi anni la figura del preparatore atletico ha assunto un ruolo fondamentale e dunque anche in casa Avellino si punta al meglio. Infine il preparatore dei portieri. Ruolo anche questo assai delicato che è stato affidato, per quest’anno a David Dei. Alle sue cure dunque verranno affidati gli estremi difensori della squadra irpina con la consapevolezza che anche il suo lavoro sarà fondamentale sia sotto il profilo fisico che sotto l’aspetto motivazionale.
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