Ultimo allenamento ieri al PaladelMauro per i lupi che questa mattina sono partiti alla volta di Pistoia. Nel pomeriggio ultima seduta di lavoro prima della gara di domani. Palla alta alle 18.15 sul parquet del PalaCarrara. C’è voglia di riscatto. La squadra, dopo le ultime due sconfitte, ha provato a fare tesoro degli errori e vuole dimostrare il proprio valore. Avellino ha recuperato Green, e questa rappresenta forse la migliore notizia dell’intero week end. Il giocatore non è ancora al 100% ma sta svolgendo un lavoro progressivo di avvicinamento alla partita. Quella di domani è una gara tutt’altro che facile per la squadra avellinese, che va a giocare in un palazzetto caldissimo, contro una squadra ancora a punteggio pieno e che ha dimostrato di essere molto pericolosa sia con gli esterni, che con la coppia Antonutti-Kirk in grado di punire le difese da oltre l’arco. Sacripanti ha lavorato molto sull’aspetto offensivo e difensivo cercando di alzare l’intensità e provando a mettere delle regole ben precise. Il coach, con il suo staff ed i suoi giocatori ha analizzato nello spogliatoio gli errori. Statisticamente la squadra non dura quaranta minuti e poi, quando si gioca contro una squadra molto fisica, la squadra nell’insieme tende ad andare in difficoltà. Nell’intento di Sacripanti i suoi giocatori devono essere più bravi e più precisi mettendo molta attenzione nei particolari. Sotto osservazione anche il sistema difensivo biancoverde, che a Reggio aveva fatto bene, contro Milano non ha invece funzionato al meglio. Certamente contro Pistoia sarà complicato rilanciarsi in campionato ed in classifica. i toscani hanno infilato tre successi, di cui due in trasferta. Squadra con buona media realizzativa ma anche con una difesa abbastanza attenta. Il morale di Pistoia, è, ovviamente alle stelle, vista la partenza sprint, anche se dall’ambiente societario gettano acqua sul fuoco e cercano di mantenere un profilo basso, continuando tenere presente l’obiettivo stagionale, che è quello ella salvezza. Sia quel che sia, non si può certo nascondere che il calendario ha riservato alla formazione di Sacripanti un avversario che sarebbe certamente stato meglio affrontare in un altro momento.
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