Una vittoria per scacciare la crisi dopo tre sconfitte consecutive. In casa Ariano non si poteva sperare altro risultato, ma quella del dieci novembre è stata una domenica da dimenticare per la compagine del Tricolle. A sorpresa dal primo minuto Del Vecchio schiera in mezzo al campo Armando Grasso, che aveva pubblicamente detto addio alla formazione arianese per motivi di studio. Ed invece il numero tre è in campo, con la fascia da capitano, ad aiutare un reparto privo di Mario Grasso, ma in piena emergenza. Le scelte di mister Del Vecchio sono quasi obbligate. Tra i pali c’è Zambrano, ed in difesa, per vie centrali, c’è, accanto ad Armando Grasso, Gianluca Guardabascio. Sulle corsie esterne De Padua a destra e Terracciano a sinistra. In mediana Violante fa reparto con Russolillo e Spaccamiglio, mentre la fase offensiva è affidata a Guardabascio, spalleggiato da Jong e Khadiri. Buona la partenza della squadra arianese che appare volitiva e intraprendente, ma sulla prima vera azione imbastita dalla palmese arriva la doccia gelata. Al 9’ minuto una ripartenza propizia un calcio di punizione dubbio dal limite. Sul pallone va Della Marca, che indovina il varco lasciato aperto in barriera, infilando un non certo incolpevole Zambrano. Rete del vantaggio e la squadra arianese che subisce il colpo, ma cerca la reazione immediata. Un minuto più tardi contatto sospetto in area della palmese. Guardabascio giù, ma l’arbitro Galluccio di Caserta fa continuare. Al 13’ ci prova Russolillo, ma l’estremo difensore avversario comincia a mostrare i muscoli e para. Al 21’ l’occasione più nitida per la squadra di casa, che con Spaccamiglio prova a battere Merone. Dove non arriva il portiere arriva però Della Marca, che spazza l’area praticamente salvando a portiere battuto. Quattro minuti più tardi, su una ripartenza della squadra ospite arriva il calcio di rigore. Il fallo è di Guardabascio, la trasformazione successiva porta ancora una volta la firma di Della Marca che piazza il pallone nell’angolino basso alla destra di Zambrano. Da questo momento l’Ariano sale in cattedra. Al 38’ Guardabascio mette in moto Song e l’uscita con i pungi sui piedi dell’avversario esalta ancora il portiere della Palmese Merone. Che si ripete al 39’ su conclusione di Guardabascio su imbeccata di Song. L’estremo difensore ospite ancora protagonista al 43’ quando Guardabascio tira dopo il servizio di petto di Song. Il gol è nell’aria e dopo le proteste al 45’ da parte dell’ariano per un sospetto mani in area della Palmese, arriva grazie a Guardabascio, che nel primo minuto di recupero crede in un rimpallo favorevole e batte a rete per il due a uno che tiene aperta la gara. Le ottime cose fatte vedere dall’Ariano in conclusione del primo tempo vengono però spazzate via da un secondo tempo poco convincente. Sotto la pioggia, si protesta molto e si gioca poco. La prima protesta al 6’ arriva per il corpo a corpo tra Khadiri e Moccia. L’arbitro lascia correre. Un minuto dopo annullato un gol a Pedalino, che però sembrava partito in posizione regolare. All’11’ ci prova Guardabascio su punizione, ma ancora una volta l’estremo difensore rossonero dice no. Tocca a Zambrano esaltarsi al 20’ su incursione di Nappi. Il tu per tu lo vince il portiere dell’Ariano. Altrettanto bene il numero uno arianese al 35’ su punizione di La Marca, che prova anche al 42’ sparando però alto. Non ci sono altre emozioni in una domenica da dimenticare. Società e tecnico ancora in silenzio stampa, altra decisione che non fa bene a nessuno. Quarta sconfitta consecutiva e domenica prossima c’è la trasferta contro l’Angri. Buio pesto in casa Ariano.
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