Allo stadio Silvio Renzulli di Ariano riprende il campionato di Eccellenza dopo la sosta natalizia. Riprende con la disputa della prima giornata di ritorno del campionato, e la Vis Ariano attende un avversario di tutto rispetto. Arriva la capolista Sarnese, che si propone di restare in testa nonostante il difficile impegno. La Vis Ariano in piena emergenza. Si accavallano le assenze di Gianluca Guardabascio, Pino Guardabascio e Santosuosso, squalificati, e di Viscido infortunato. Quattro elementi mancanti all’appello, e difficoltà anche nella gestione delle alternative. Mister Del Vecchio deve adattarsi all’emergenza e schiera davanti ad Errichiello De Gruttola, Terracciano, Grasso Giordano e Khadiri, che si abbassa in fase di non possesso, salvo poi affondare in impostazione. De Biase è l’unico terminale offensivo fisso, supportato da Memoli, e dalle incursioni offensive di Russolillo. Manco e Spaccamiglio sono i più propensi alla copertura in una linea mediana davvero leggera. Di tutt’altro calibro la formazione della Sarnese, nella quale spicca il nome di Gaetano Romano, che solo tre anni fa ha indossato la maglia dell’Avellino, ma che ha giocato anche in C1 con il Benevento. Nonostante il grande divario in campo è la Vis Ariano a partire a cento all’ora e mettere in difficoltà la retroguardia ospite. Dopo 10 minuti è Russolillo a presentarsi a tu per tu con l’estremo difensore Ruocco. Sbandieramento del guardalinee e nulla di fatto. Otto minuti più tardi una grande azione della squadra di casa porta al tiro Memoli, che però non è convinto nella potenza. Manco da due passi non ribadisce a rete e l’Ariano spreca la prima delle grandi occasioni. Alla mezz’ora proteste da parte della squadra di casa per una cintura in area da parte di Esposito ai danni di Spaccamiglio. Il numero 4 arianese termina a terra ma per l’arbitro Rutella di Enna, che sarà contestato a fine gara, né tutto regolare. Due minuti più tardi l’occasione più nitida per l’Ariano. De Biase ha tra i piedi la palla del possibile vantaggio, ma la punta incespica sul pallone e spreca, dando forse un senale su quella che sarà la gara di lì in avanti. L’unica occasione ospite si registra su azione nascente da tiro da fermo, con il colpo di testa al 35’ dio Maggio. L’inzuccata termina alta. Nella ripresa scende in campo un’altra Sarnese. La squadra apprende negli spogliatoi che l’Angri sta vincendo contro il Calpazio e che quindi il pari non basta a tenere la testa del girone. Gaetano Romano dopo un minuto di gioco fa la barba al palo alla sinistra di Errichiello. Il forcing della sarnese è sterile, ed al 17’ una azione confusa in area arianese si conclude per fortuna dei padroni di casa con la palla in out. L’Ariano cerca di uscire dalla propria metà campo e lo fa al 23’ con Giordano, che, in una delle sue rare proiezioni offensive, tenta il tiro da fuori che Ruocco menda in angolo senza rischiare la presa. Nel momento in cui l’Ariano sembra crescere arriva però la beffa. Ennesima mischia in area arianese, spunta Maggio, che batte Terracciano, non completamente esente da colpe in occasione del gol avversario. Gara in discesa per gli ospiti mentre l’Ariano tenta subito la reazione. De Biase ha sui piedi la pala del pareggio già al 34’. L’attaccante prova la giocata di fino e coglie l’incrocio dei pali alla sinistra di Ruocco che poco avrebbe potuto fare se la punta avesse centrato la porta. Ancora di Russolillo l’ultimo acuto con un tiro a giro terminato fuori a sinistra del’estremo difensore sarnese. Prima del fischio finale, grande paura per una botta alla testa rimediata da Khadiri. Per lui solo una forte contusione. Finisce con una sconfitta, immeritata la prima gara del 2014 della Vis Ariano. Contestato a fine gara l’arbitro. Ma ora bisogna pensare già alla Mariglianese, per la trasferta del 12 gennaio.
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