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Vis ariano 1946, prezioso il pareggio contro il Cervinara

Squadra arianese sotto di un gol fino alla mezz’ora della ripresa, poi il pari siglato da La Pietra, alla seconda marcatura in due gare. Ora testa al San Tommaso, prossima squadra che la Vis Ariano trova sul suo cammino.

Calcio Vis Ariano 1946

Buon pareggio per l'Ariano di Del Vecchio contro il Cervinara nella seconda giornata del campionato di Promozione. C’era molta attesa attorno alla prima prova esterna della compagine arianese dopo la vittoria tra le mura amiche contro il Montesarchio.  La formazione calata in campo da Del Vecchio ricalca quella che sarà la squadra tipo per l’intero campionato, con Greco, De Padua, Armando Grasso, Menna, Zobel, Mario Grasso, La Pietra, Bellofatto (sostituito al 27'del secondo tempo da Macchione), Di Biase (sostituito al 43’ del secondo tempo da Di Gruttola), Spaccamiglio, Verrilli (sostituito al 35'del secondo tempo da Salierno). Buona la partenza per gli arianesi  che si portano più volte pericolosamente dalle parti dell’area avversaria, prima di subire il gol degli avversari, che arriva dopo appena dieci minuti di gioco. Il Cervinara va in vantaggio con una punizione di Miele che si insacca alla destra dell’estremo difensore Greco. La squadra arianese, tramortita, no9n riesce ad imbastire trame offensive degne di nota. Qualche sortita dalle parti della difesa avversaria non può bastare a risollevare le sorti di un match che viene tenuto facilmente sotto controllo dai padroni di casa, che si stringono efficacemente nelle rare volte in cui, sul finire della prima frazione di gioco, la compagine arianese si fa vedere dalle parti della metà campo avversaria.  E la musica non cambia per tutto il secondo tempo, almeno fino allo scoccare dei due terzi della ripresa, quando ci pensa su calcio da fermo La Pietra a risolvere tutto. Tiro a giro perfetto e palla nel sacco per il pari ufitano. Per la punta Vesuviana è il secondo gol in due partite dopo quello contro il Montesarchio di domenica scorsa. Il risultato, inchiodato sul pari, non si muove più, con le squadre evidentemente appagate da una situazione di parità che non nuoce a nessuno. Per a Vis Ariano quattro punti in due gare, segno che la squadra c’è e che anche trasferte difficili come quella di Cervinara possono essere gestite con una certa tranquillità. Lo testimonia anche il fatto che a fine gara si è respirata una grande soddisfazione tra gli arianesi per il buon punto conquistato in trasferta, magari con un piccolo cruccio per non aver trasformato alcune occasioni che potevano fruttare qualcosa in più alla formazione del Tricolle. Ora testa al San Tommaso, prossimo avversario in campionato.

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