Cresce l’attesa intorno a quello che sarà il nome del nuovo allenatore della Vis Ariano. La società in un comunicato ufficiale diramato la scorsa settimana, aveva annunciato che in questi giorni sarebbe venuto fuori il nome del tecnico che a partire dalla prossima settimana guiderà la preparazione della formazione del Tricolle prima dell’inizio del campionato, e ovviamente durante la stagione 2014- 2015, la seconda consecutiva nel campionato di Eccellenza. Ad oggi ancora nessuna indiscrezione trapela, e restano in piedi le sole due voci che erano circolate nelle scorse settimane, ovvero l’opzione interna con il ritorno in panchina di Gerardo Del Vecchio e il nome di Montanile come uno dei possibili successori del tecnico Pirone, salvezza e polemiche per lui all’indomani della disputa dell’avventura arianese. Il comunicato diramato dalla Vis Ariano, oltre ad essere molto duro con chi aveva destabilizzato la società, tentando una scalata che poi non v’era stata, sfruttando un momento di debolezza della compagine sociale, non ha per la verità chiarito se fossero o meno fondate le voci di una volontà da parte della presidenza attuale di lasciare il club. Si intuisce qualcosa che però non viene chiarito nel comunicato, con la società concentrata più ad attaccare che a chiarire, più a mettersi sulle sue che a tendere una mano agli organi di informazione. La stessa minaccia di chiudersi in un, al momento, ingiustificato ed ingiustificabile silenzio stampa, qualora venissero diramate notizie non veicolate in modo ufficiale dalla società, così praticamente neutralizzandosi ogni possibilità di ricerca della notizia, giusta o sbagliata che sia, che compete ad ogni giornalista. La Vis Ariano a questo punto farebbe bene a far un piccolo passo indietro, poiché anche solo ventilare di tappare la bocca a chi diffonde notizie non desiderate e peggio ancora, non passate sotto il vaglio dell’ufficialità da parte della società, è operazione pericolosa e antidemocratica, oltre che rappresentativa di una strada ancora lunga da percorrere, sotto il profilo della comunicazione, da parte della società arianese. Ovviamente con tali presupposti non faremo nomi a caso, ed attendiamo il comunicato del club, nella speranza che il nome del tecnico venga fuori quanto prima, accompagnato da un puntuale resoconto di quanto accade in casa Ariano, giorno dopo giorno, in modo da consentire di seguire le gesta della squadra senza avventurarsi in terreni accidentati ed esponendosi al rischio di vedersi chiudere i canali dell’informazione, se qualche notizia dovesse essere sbagliata.
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