Dopo la presentazione della squadra, avvenuta in grande stile presso la villa Comunale di Ariano, i tifosi sono impazienti di cominciare a vedere all’opera l’undici che segnerà il ritorno del Tricolle in Eccellenza. La Vis Ariano pronta all’avventura con un progetto che ha già messo in chiaro che si punterà al massimo alla valorizzazione delle risorse locali. In un colpo solo vengono catapultati in squadra elementi che fino a ieri non avrebbero trovato collocazione ad Ariano per il semplice fatto di essere di categoria superiore. Per altri, invece, l’opportunità di calcare un palcoscenico importante come quello del massimo torneo regionale dopo aver contribuito alle fortune calcistiche della società arianese negli anni addietro. Ed è così che troviamo nel taccuino su cui sono appuntati i nomi dei giocatori della rosa elementi come Mario Grasso ed Armando Grasso, che ritornano a giocare insieme, proprio come Gianluca e Giuseppe Guardabascio, difensore ed attaccante in quell’Ariano che conquistò la serie D sotto la guida tecnica di Amerigo Ferrara e la presidenza di Nino Grasso. Un segno di continuità con quel progetto sembra essere anche l’acquisto di quello che all’epoca fu una scommessa del tecnico partenopeo, e che oggi è invece una certezza della categoria. Parliamo di Salvatore Violante, che fu determinante con le sue scorribande per la conquista della promozione circa un decennio fa. Proprio questa serie di nomi che tanto da vicino ricordano quell’Ariano, che probabilmente è la formazione che è maggiormente rimasta nel cuore dei tifosi, sta facendo accendere l’entusiasmo, al punto che qualcuno già sta sognando il salto in serie D nel giro di pochi anni. Ma il percorso è lungo e difficile. La Vis Ariano verrà come sempre inserita in un girone di ferro, quello con le altre squadre campane che ambiscono ad un posto in prima fila, tutte attrezzate per ben figurare, alcune costruite con il chiaro e dichiarato intento di provare il salto in Interregionale immediatamente. Per la squadra del Tricolle ci vorrà pazienza, ma intanto Gerardo Del Vecchio si schiera in prima linea continuando a guidare la squadra che è stata un po’ la sua creatura, insieme al direttore generale Carmine Santoro, e agli altri dirigenti Giambattista De Laurentiis, Severino Lo Conte e Vincenzo D’Alessandro. Che sono al lavoro per completare la rosa, nella quale manca ancora qualche piccolo tassello, prima di chiudere definitivamente e consegnare la squadra a pubblico e città, nella speranza di creare davvero una continuità con quell’Ariano rimasto nel cuore dei tifosi arianesi.
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