C’è attesa e curiosità intorno alle scelte che opererà in occasione del suo debutto il nuovo tecnico dell’Ariano Pirone. Non che abbia grande scelta per quanto riguarda gli uomini tra cui optare, ma sicuramente sarà interessante innanzitutto vedere se vi saranno ritocchi al modulo e quali saranno le pedine su cui farà affidamento il tecnico che da due giorni sta guidando la preparazione della compagine del Tricolle. La sua prima sulla panchina della squadra arianese sarà tutt’altro che rilassante. Impegno in trasferta e contro quella che è la squadra che si è meritata dall’inizio del girone di ritorno l’appellativo di cenerentola del girone, di fatto conquistando quel primato negativo di essere ultima in classifica. Scalzata anche dalla squadra che a fine girone di andata sembrava spacciata, il Calpazio, che ora invece non è più sul fondo della classifica. Stiamo parlando ovviamente del Poseidon, prima avversaria di Pirone da allenatore della compagine arianese. Le prime dichiarazioni veicolate tramite internet del neoallenatore della squadra del Tricolle sono orientate ad un cauto ottimismo. Secondo Pirone la salvezza è affare ancora tutt’altro che compromesso. La possibilità di rimettersi in corsa c’è, a condizione che qualcosa cambi e subito. Le dimissioni di Del Vecchio, più ancora che l’arrivo del nuovo allenatore, potrebbero essere la scossa necessaria ad un gruppo che non ha dato l’impressione di essere rimasto indifferente all’addio dello storico allenatore. Regole cambiate ed imposte da quello che in molti descrivono come u generale di ferro. Pirone sembra avere il pigio deciso del leader che può risolvere la situazione in casa Ariano. Convinto dal progetto si è detto anche l’allenatore che ha spesso occupato panchine scomodissime, risolvendo situazioni ben più gravi di quella arianese. Accettata la sfida bisognerà ora regolare alcuni dettagli sia in fatto di gioco che sotto il profilo disciplinare. Quel che è certo è che il nuovo allenatore, pur non potendo fare i miracoli, è chiamato subito a dare risposte precise sul campo. A Capaccio non ci saranno scuse. L’unico risultato che può andare bene all’Ariano risulta essere la vittoria, visto quanto è stato sprecato domenica scorsa in casa contro il Sant’Antonio Abate. Pirone chiederà gli straordinari ai suoi, e soprattutto cercherà di trasmettere la sua carica ed il suo carattere ad una squadra che ha bisogno di cambiare pelle.