Nessuna novità si intravede all’orizzonte per la Vis Ariano e L’Eclanese. Le due società irpine attendono la formazione ufficiale dei gironi, prima di muovere i primi passi della nuova stagione. La squadra arianese in particolare deve rifondare un po’ tutta la rosa, posto che saranno molti i partenti. Ancora dubbi sugli arianesi doc, Pino Guardabascio e Mario Grasso, che non sanno ancora cosa fare nell’immediato futuro. Per il primo ci sono parecchie offerte e l’interessamento di squadre cilentane che hanno sempre avuto in altissima considerazione il bomber del Tricolle. Per Guardabascio però sarebbe un ritorno al passato che potrebbe fruttare anche sacrifici troppo onerosi, considerato che la sua volontà era sempre stata quella di chiudere in qualche modo con il calcio giocato con la maglia della squadra della sua città. Ma sembra che l’appuntamento con la parola fine sia ancora troppo lontana rispetto alla missione compiuta dall’attaccante, che, terminata una stagione in chiaroscuro,. Caratterizzata da una crisi che non aveva mai conosciuto in precedenza, con l’astinenza dal gol durata parecchie settimane, potrebbe anche decidersi, consensualmente, di separare le proprie strade, e rinviare ad altro momento quell’addio indossando la casacca dell’Ariano da sempre desiderato dal biondo attaccante. Discorso completamente diverso per Mario Grasso, che non solo comincia a riflettere sull’opportunità di continuare o meno a giocare al calcio, ma che soprattutto non vede alternative alla sua eventuale decisione. Per il capitano dell’Ariano, cioè, non ci sono altre squadre cui rivolgere il pensiero. Oc corre solo decidere se continuare o meno con il calcio giocato. Per lui, che ha già in mente un futuro nel mondo del calcio, ma come tecnico o preparatore atletico, si tratta di valutare se concludere l’esperienza quest’anno o se continuare, riuscendo a conciliare gli impegni calcistici con quelli professionali, che lo stanno spingendo sempre più verso l’opzione dell’addio al rettangolo di gioco. Quale che sia la decisione dei due, la squadra dovrà essere allestita considerando anche la possibilità del loro forfait definitivo. Tecnici ed osservatori sono al lavoro, per cercare di non farsi trovare impreparati nel momento in cui ci si presenterà ai nastri di partenza.
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