L’occasione è di quelle da non lasciarsi sfuggire. Il compito dell’Ariano è quello di raggiungere la salvezza. Quello dell’Angri, dichiarato sin da inizio stagione, il tentativo di riagguantare la serie D. due obiettivi agli antipodi, che però, come esperienza insegna, si appiattiscono e quasi uniscono in questo sprint finale del campionato di Eccellenza sul piano delle motivazioni. Ed anzi, ad oggi, la squadra che sembra più vicina a centrare la meta della stagione, è l’Ariano, che domenica pomeriggio ospita l’Angri al Silvio Renzulli, per dare vita a quella che appare una gara importantissima per entrambe le formazioni. Ad Angri si stanno pian piano assottigliando le speranze di ritornare in vetta, così come accaduto per gran parte della stagione nella staffetta avvincente ed infinita con la sarnese. Le due squadre si erano avvicendate per brevi periodi al comando della graduatoria, fino allo scontro diretto, nel quale la sarnese era riuscita a sovvertire le gerarchie. Accusato lo shock, la squadra dell’Angri ha man mano perso terreno, lasciando campo libero alla sfida tra sarnese e Virtus Scafatese, quest’ultima nuova leader del campionato dopo aver fatto uno scatto nello scontro diretto. Ora l’Angri spera di poter recuperare terreno e ovviamente conta di potere subito cominciare a far punti in trasferta, dopo il roboante e nettissimo successo interno dello scorso turno di campionato. Per niente d’accordo la Vis Ariano, che dopo il pari esterno di domenica vuole ritornare subito al successo assaporato per la prima volta nell’era Pirone due domeniche orsono davanti al pubblico amico. Il trend che sta per il momento fruttando un graduale e costante avvicinamento delle posizioni di classifica che valgono la salvezza, va assolutamente mantenuto da parte della compagine arianese, che a questo punto crede fermamente nella salvezza. La squadra ha bisogno ora dell’apporto del pubblico ed è per questo motivo che la società chiama a raccolta i propri tifosi, per cercare di ottenere quella spinta in più che possa conferire quella grinta necessaria a fare affrontare una gara difficile come quella contro l’Angri. Senza nascondersi dietro un dito si può dire che un risultato pieno contro la terza forza del campionato consentirebbe senza ombra di dubbio di mettersi in condizioni, anche psicologiche, di vantaggio nello sprint finale. Domenica il campo darà la risposta.
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