La notizia è stata lanciata dal sito internet Irpinianews. L’indiscrezione però non trova conferme dagli ambienti della Vis Ariano. La società del Tricolle, per il prossimo campionato, avrebbe pensato a Gianni Montanile per guidare dalla panchina la squadra. Montanile gravita da diverso tempo nel panorama del calcio irpino, ed ha sempre accettato avventure caratterizzate da una costante: lavorare con i giovani. A questo punto la coerenza della notizia ci sarebbe tutta, atteso che da tempo la Vis Ariano sta predicendo che intende valorizzare la linea verde. La scelta del tecnico avellinese non sarebbe dunque casuale, posto che in passato Montanile ha lavorato anche con il settore giovanile dell’Avellino. Un accordo con Montanile servirebbe a rendere realtà un suo ritorno ad Ariano,. Probabilmente non tutti ricordano la sua breve parentesi in casa Ariano, nell’anno in cui di fatto venne decretata la fine del glorioso club del Tricolle. Erano gli ultimi acuti della vecchia formazione arianese, e Antonio Negri, che aveva cominciato in panca, lasciò spazio ad una successione che non fu propriamente di successo. Montanile ha dunque anche una certa voglia di arrivare a mettere in luce se stesso oltre che la squadra. L’anno scorso il tecnico aveva iniziato sulla panchina dell’Eclanese, salvo poi formalizzare una imprevedibile quanto improvvisa rottura che per poco non lasciava nella difficoltà più piena la squadra di Mirabella. Comunque della indiscrezione, va puntualizzato, resta un grosso punto interrogativo. A questo punto però, sembra sempre più probabile l’esclusione di un ritorno in panchina di mister Gerardo Del Vecchio, che continuerebbe così a curare solo il settore giovanile, affidando la squadra ad altre mani, come accaduto l’anno scorso con Pirone. Ovviamente su tutto continua ad aleggiare la paura di sommovimenti interni all’equilibrio della società, con le voci mai smentite di una mezza intenzione dell’attuale presidente della Vis Ariano di affrontare nuove avventure. Il suo nome era stato accostato alla Forza e Coraggio, e, si ripete, da allora nessuna ufficializzazione della cosa vi è stata, ma allo stesso modo è rimasto deluso chi attendeva una secca smentita da parte di Zullo. Non resta dunque altro da fare che attendere tempi migliori anche su questo fronte.