L’Ariano reduce dal ko rimediato in trasferta contro la Nocerina cerca il riscatto immediato in casa contro la Palmese. Il tecnico Puzio rinuncia in avvio a due elementi che avevano sempre giocato, Spaccamiglio e Marinaccio, forse anche in vista del necessario affollamento di impegni che comincerà mercoledì con la disputa del turno infrasettimanale con il Valdiano. Puzio si affida a due esordienti, Rotunno, prelevato direttamente dal settore giovanile della squadra arianese, e il nuovo acquisto Montone, prelevato dal Boiano, difensore centrale autore di un esordio molto positivo. Lo schieramento completo dell’Ariano vede in campo Federici, Di Gruttola, Parisi, Rotunno, Montone, Bravoco, Vitillo, Jonathan, Errico, Santosuosso e Modesto. Primo tempo da dimenticare per entrambe le squadre. Da un lato il tecnico Puzio, dall’altro il collega Soviero sembrano volere studiare a lungo l’avversario prima di affondare. Ne deriva una prima frazione di gioco che definire noiosa è un complimento. Due sole le azioni in taccuino  e sono entrambe di marca arianese. Al 25’ il primo tiro a rete porta la firma di Santosuosso, che prova a forzare dalla distanza, ma Sorrentino para senza alcuna difficoltà. Molto bello lo spunto di Errico al minuto 36, quando cerca di fare tutto da solo, ma viene letteralmente murato dalla retroguardia avversaria al momento della conclusione. Il primo tempo è tutto qua. Non accade null’altro fino al fischio del signor Cagno di Napoli, che manda tutti negli spogliatoi. Più scoppiettante i secondo tempo che si apre con due squadre che dimostrano maggiore predisposizione al gioco. Sono gli ospiti a tentare la prima sortita dalle parti di Federici, al 6’ con Adiletta che però conclude alto sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 7’ replica dell’Ariano. Jonathan si alza palla al piede ed inventa un servizio perfetto per Vitillo che conclude in diagonale, con la palla fuori di un soffio. A questo punto sale in cattedra Sorrentino, migliore dei suoi a fine gara. Al 12’ l’estremo difensore della Palmese salva gettandosi tra i piedi di Parisi, sicuro di poter concludere vittoriosamente una splendida azione. La replica della Palmese non si fa attendere. Al 14’ prova Montella a concludere sul primo palo, ma Federici, attento, si rifugia in angolo. Proprio sugli sviluppi del corner Addeo in spaccata costringe la Vis Ariano al salvataggio miracoloso sulla linea di porta. La squadra di casa però confeziona le occasioni migliori, e così al 22’  Sorrentino è chiamato al secondo miracolo di giornata. Servizio al bacio di Santosuosso per Errico, la conclusione a botta sicura è neutralizzata dal portiere dei rossoneri. Nella nuova veste di squadra arrembante l’Ariano si trova a meraviglia, e così Purcaro, subentrato a Modesto, cerca di dire la sua al 29’, con un diagonale, che si perde ancora una volta di poco sul fondo. Nel momento in cui l’Ariano sembra possa sbloccare il risultato arriva un pericolo dalle parti di Federici, che al 39’ è costretto ad un intervento spericolato, con i pugni, per spazzare la sua area da qualsiasi rischio. Quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro Cagno. E proprio all’ultimo minuto di gioco, arriva la contestazione. Tocco con un braccio da parte di un calciatore della Palmese. Dentro o fuori area? Per l’arbitro è fuori, ma le proteste dei calciatori della Vis Ariano, su tutti il capitano Santosuosso, sono vibranti. Il direttore di gara però non cede e ordina la punizione dal limite. Dalla quale non si registrano sviluppi ulteriori. La gara finisce zero a zero. Un pareggio che non accontenta nessuno, ma sicuramente non la Vis Ariano, che avrebbe meritato il successo, quantomeno per il numero di azioni limpide da gol costruite. La formazione arianese ha mostrato però di essere sulla buona strada. Con il gioco arriveranno anche i risultati.