La voglia di riscatto in casa Ariano,m va a sbattere, purtroppo, sul clima di generale scoramento che è avanzato dopo il ko interno nella nebbia, contro la Mariglianese. Come più volte detto, le speranze di portare in porto una nuova salvezza, restano integre, poiché la classifica del campionato di Eccellenza girone B è corta e nessuno appare in grado di scappare o creare il vuoto dietro di sé, almeno per quel che riguarda la zona salvezza. Classifica spaccata in due, tra le prime squadre, le prime quattro, che sono praticamente sicure di raggiungere i play off, e di giocarsi fino alla fine il salto diretto in Interregionale, e tutte le altre, che sono racchiuse in una forbice talmente stretta che una vittoria o una sconfitta sono in grado di rivoluzionare la fisionomia della classifica stessa. All’Ariano basterebbe trovare un pizzico di continuità sotto il profilo mentale a gara in corso. Perché i risultati ormai mancano da troppo tempo. Sono ormai cinque le sconfitte consecutive per l’Ariano. Nel girone di ritorno, che doveva essere quello della cosiddetta inversione di marcia, si sono registrate solo sconfitte. Da dopo la sosta la Vis non stata più capace di mettere insieme idee e forza per rincorrere la salvezza. Ed è ovvio pensare che perdere cinque partite di file non può essere più solo il frutto dei tre fattori che sono stati evidenziati anche dall’allenatore del vecchio della casualità, della sfortuna e egli arbitraggi non proprio consoni alla categoria. Anche questo ha certamente determinato lo stato attuale della formazione arianese, ma a mancare è soprattutto un tessuto di squadra che possa dirsi in grado di reagire e dare la spallata definitiva ad una crisi che non aveva mai raggiunto i livelli attuali nell’arco del campionato. Ora la trasferta contro il Sant’Agnello rischia di acuire ancora di più il momento di crisi e difficoltà della squadra, con la conseguenza che si potrebbe davvero rischiare di sprofondare in sabbie mobili da cui sarebbe poi difficilissimo uscire. Ne l predicare calma, Del Vecchio incita ance i suoi a darsi una scossa, e non si nasconde dietro un dito quando afferma che se non si comincia a vincere diventerà difficile anche solo continuare a pensare alla salvezza. Ed allora, ecco che appare necessario non partire già sconfitti contro la seconda forza del campionato. D’altronde l’Ariano già all’andata si era tolta lo sfizio non solo di rifilare il primo gol alla squadra che affronterà ora in trasferta, ma anche di avere per la prima volta impedito alla stessa di vincere.
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