La squadra lavora sodo, ma la sensazione è che ci sia grande apprensione prima della gara che chiuderà domenica pomeriggio il girone di andata della Vis Ariano. La società continua a guardarsi intorno e, contemporaneamente, mantiene il più stretto riserbo sia sulle condizioni di salute del proprio gioiellino Santosuosso, sia su quelle che potrebbero essere le operazioni in entrata. Contatti serrati sembrano essere avviati con qualche club di rilievo, ma nessuno intende sbottonarsi. L’unica certezza è che se ci saranno acquisti, riguarderanno giocatori giovanissimi, schierabili, dunque, come under. Ritornando all’infermeria, le condizioni di Santosuosso continuano ad essere costantemente monitorate. Escluse lesioni di rilievo, soprattutto a carico dei legamenti,. Il numero dieci ne avrà comunque per qualche mese. Ed in questo frangente ci si attende qualche piccolo rinforzo, anche perché sotto il profilo numerico l’Ariano rischierebbe, altrimenti, di ritrovarsi spiazzato ed in sottonumero a centrocampo. Puzio intanto fa di necessità virtù e continua a lavorare con gli uomini che ha a disposizione. Lo a in maniera intensa, affrontando anche l’emergenza, e consapevole del fatto che la gara di domenica rappresenta una sorta di crocevia. Oltre ad essere la partita che chiude il girone di andata, perché il diciassettesimo turno sarà quello che consente all’Ariano di rifiatare, essendo prevista la sosta della formazione arianese, si tratta dell’ultima opportunità di ottenere un risultato che potrebbe essere la proiezione della quota salvezza: sfiorare la media di un punto a partita nel girone di andata. La formazione del Tricolle è nella condizione di mettersi alle spalle, con un successo, proprio i prossimi avversari, il Campagna, che attualmente ha due punti in più in graduatoria e che potrebbe chiudere, in caso di vittoria a 17 punti, ovvero esattamente uno in media per ogni giornata di campionato. Si tratta come è chiaro di una partita importantissima, nella quale ci si aspetta una piena reazione della Vis Ariano ad una situazione non brillantissima, che appare però generalizzata tra le squadre in lotta per la permanenza in Eccellenza. Ed allora vincere appare come l’unica possibilità per una squadra che deve trovare la forza per impostare un girone di ritorno più continuo e meno altalenante. E per cominciare bene il ritorno, molti sono convinti sia necessario dare un segnale già nell’ultima gara di andata.
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