Ormai non c’è che da attendere il fischio d’inizio per quella che è diventata la gara più importante del ciclo Pirone. La Vis Ariano domani ha l’obiettivo di battere una delle squadre più forti del campionato di Eccellenza, l’Angri, in una gara in cui sarà determinante il doppio fattore squadra-tifosi. La squadra innanzitutto. Dopo il gol di De Biase di due domeniche fa allo stadio Renzulli, tutti aspettano risposte importanti dal reparto offensivo dopo che è stato Mario Grasso a cavare le castagne dal fuoco nell’ultima trasferta di campionato. Un pareggio importante maturato su un campo difficile, nato appunto da una incursione offensiva del capitano leader della retroguardia. Atteso dunque il ritorno al gol delle punte di casa Ariano. E poi c’è il fattore pubblico, che potrà essere determinante. Certamente la limitazione di capienza del Renzulli quest’anno non ha aiutato la squadra e non ha incoraggiato i tifosi a frequentare la gara domenicale. Ma contro l’Angri ci si aspetta un maggior numero di presenza, posto che probabilmente la squadra salernitana avrà al seguito i propri tifosi che dunque faranno sentire la squadra forte di un appoggio morale. La sfida sarà fatta di cuore e nervi, ma anche di tattica, posto che Pirone ha studiato la gara nei minimi particolari. Nel mirino dell’Ariano c’è il sant’Antonio Abate, che solo due settimane fa era a più cinque sui biancoazzurri, e che ora invece è distante un solo punto. Un punto che fa la differenza, posto che in quel punto è attualmente racchiuso lo scarto tra la salvezza diretta ed i play out. Per il Sant’Antonio Abate vita piuttosto facile sulla carta, visto che arriva l’Eclanese, penultima in graduatoria con 15 punti, che attualmente sarebbe la squadra destinata ad incontrare la Vis Ariano in un eventuale derby fratricida in ottica play out. Ovviamente si spera che questa sfida non ci sarà,m non tanto per la defaiance dell’Eclanese, quanto perché l’Ariano, si spera riesca ad ottenere il piazzamento al sestultimo posto. Poco preoccupato ormai di quello che accade alle sue spalle, Pirone può gestire il più cinque sul Cicciano ed il più sei sul Calpazio. La prima squadra se la vedrà con il Sant’Agnello, che vincendo potrebbe di fatto blindare la salvezza, mentre la seconda potrebbe affondare il colpo di grazia al Poseidon, che può sfruttare dal canto suo il fattore campo e cercare di toccare quota sedici. Nel mirino dell’Ariano, infine, anche Massa Lubrense e Palmese, entrambe a 28 punti. Il Massa va a fare visita alla Libertas Stabia, mentre per la Palmese c’è la trasferta contro la Pro Scafatese. In zone promozione la capolista Virtus Scafatese gioca contro la Mariglianese in trasferta per difendere il primato dal possibile assalto della sarnese che ospita il Faiano.
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