L’ambito territoriale sociale A04 sarà commissariato. A darne notizia è il Presidente della Commissione Politiche sociali del Consiglio Regionale della Campania, Antonia Ruggiero, che nei giorni scorsi si era rivolta all’assessore Ermanno Russo e al Presidente della Giunta, Caldoro, per denunciare la condizione di ingovernabilità dell’Ambito, avanzando ufficialmente la richiesta di nomina di un commissario.
“A causa dell’ostinazione dell’Amministrazione del Capoluogo e di altri 7 comuni – afferma Ruggiero – l’Ambito A04 era ormai in una condizione di impasse, mettendo così a rischio la erogazione di servizi essenziali per le fasce sociali meno abbienti e minando, contestualmente, la stabilità lavorativa di 22 professionisti”
“Il decreto dirigenziale n. 308 del 17/07/2013 – spiega –, adottato dal Dirigente del Settore, Oddati, relativo all'approvazione delle indicazioni operative per la presentazione dei Piani Sociali di Zona triennali (Piano Sociale Regionale 2013-2015), prevedeva che la programmazione doveva essere presentata a partire dal 01/07/2013, accedendo, con le credenziali ottenute, al sito che indicato al termine della procedura di accreditamento. “Qualora, entro il 15/09/2013 il Piano di Zona non risulti ancora presentato – si legge nel decreto - , si avvieranno le procedure per l’esercizio dei poteri sostitutivi.”
“E’ evidente – prosegue il Presidente della 6^ Commissione – che, alla luce della mancata presentazione di detto Piano, il provvedimento di commissariamento sarà inevitabile. L’articolo 47 del testo vigente della Legge Regionale 23 ottobre 2007, n. 11 “Legge per la dignità e la cittadinanza sociale”, prevede, infatti, che “la Regione esercita il potere sostitutivo nei confronti degli enti locali e delle aziende pubbliche dei servizi alla persona, in presenza di accertata e persistente inattività nell’esercizio delle funzioni conferite, con grave pregiudizio per la garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sociali.”
“D’altronde – sottolinea il Consigliere regionale – è emersa la illegittimità degli atti con i quali il Comune di Avellino e altri 7 comuni in data 13 settembre 2913 hanno redatto il verbale di un fantomatico coordinamento istituzionale dell’Ambito A4. Detto Coordinamento, infatti, non è stato mai istituito né regolamentato; gli altri 8 comuni aderenti al Consorzio A4 non sono stati invitati, il comune di Tufo non ha firmato ma ha prodotto solo una presa d'atto. Inoltre, la convenzione ex art. 30 approvata da detti comuni è stata adottata in Consiglio comunale solo da Avellino mentre gli altri comuni l'hanno approvata in giunta; il comune di Chianche ha addirittura prodotto una determina del sindaco e il Comune di Pietrastornina non ha adottato alcun atto. Ciò in evidente contrasto con l'articolo 42 del Testo Unico degli Enti Locali che assegna la competenza delle gestioni associate ai consigli Comunali.”
“Mi auguro – conclude Ruggiero – che con la nomina del Commissario, l’Ambito A04 possa continuare a garantire l’elevato standard di qualità nell’erogazione dei servizi sociali, finora assicurato grazie all’impegno e alla competenza del Direttore e dei suoi 21 operatori, e possa finalmente avviare le procedure necessarie a dotarsi di organi scelti nel pieno rispetto della volontà espressa dalle amministrazioni comunali e in ossequio delle leggi in vigore.”
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