Dalla Funzione Pubblica Cgil riceviamo e pubblichiamo:
"Con un avviso pubblicato esclusivamente sulla rete intranet, la Direzione Aziendale dell’Azienda Sanitaria Locale di Avellino ha comunicato che a partire da ieri sono in atto le selezioni per l’assegnazione di 15 incarichi di posizione organizzativa che, secondo l’avviso, seguirebbero un accordo raggiunto con le Organizzazioni Sindacali lo scorso 9 maggio.
Come si evince, però, chiaramente dal verbale della seduta del 9 maggio, la FP CGIL e l’USB si sono opposte fermamente alla proposta della Direzione Aziendale di procedere al conferimento di tali incarichi cambiando le regole del gioco che, in precedenza, prevedevano un vero e proprio concorso. Per contro, modificando il regolamento precedente, le “selezioni” si stanno svolgendo attraverso una valutazione dei candidati fatta direttamente dalla Direzione Strategica Aziendale mediante un semplice colloquio. La FP CGIL ribadisce che l’art. 4 del Regolamento interno dell’Asl prevede il concorso come pure evidenzia che, ad oggi, non si è svolta alcuna contrattazione decentrata integrativa volta a quantificare l’importo complessivo da destinare a tali incarichi. Come pure che l’Azienda non ha nemmeno provveduto a fissare i criteri generali per conferire al personale tali incarichi, come si evince, altrettanto, sempre dal verbale del 9 maggio.
L’incarico di Posizione Organizzativa, previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, individua l’espletamento di un “incarico temporaneo” per una posizione di lavoro richiedente lo svolgimento di funzioni direttive di particolare complessità, o di attività altamente specializzate, di elevata autonomia ed esperienza. I titolari di tali incarico percepiranno una indennità in misura variabile da un minimo di € 3.099,17 ad un massimo di € 9.297,52 annue.
Di recente, negli ultimi mesi, si erano da poco concluse le selezioni per il conferimento dei precedenti incarichi rispetto ai quali i lavoratori avevano dovuto sostenere il regolare concorso previsto dal Regolamento interno all’Azienda. Come è evidente: due pesi e due misure."
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