Nella riunione del 2 luglio 2013, presso l’ASL di Avellino, alla quale ha partecipato il Direttore Generale Ing. Sergio Florio, è stato creato un gruppo di lavoro volontario così formato:
1 – Claudio Rumiano (Direttore UOC Medicina Riabilitativa)
2 – Antonio Gengaro (Direttore Sanitario Centro Australia)
3 – Marinella Pericolo (Presidente Consulta Comunale)
4 - Antonio Festa (Informatica)
5 – Michelangelo Varrecchia (Comunicazioni)
Il gruppo permanente ha il compito di monitorare nel tempo la riqualificazione delle prestazioni riabilitative nella provincia di Avellino utilizzando al meglio le risorse umane e materiali destinate alle terapie dell’età infantile sia evolutiva, sia per gli adulti che per gli anziani. Gli utenti dovranno trovare la struttura di riferimento più vicina alla propria residenza e, fermo restando la centralità dei servizi pubblici riabilitativi, potranno utilizzare strutture private in convenzione. Ogni diversamente abile dovrà essere preso in carico globale mediante un progetto personalizzato secondo le indicazioni ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health, ovvero Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute) con il supporto di una rete sanitaria e sociale per tutta la vita. Il Centro Australia di Contrada Amoretta sarà interessato da una radicale ristrutturazione che ne migliorerà gli spazi utilizzabili, l’accoglienza, l’efficienza di funzionamento ed ospiterà iniziative di carattere sociale ai fini dell’inclusione. Opera di valorizzazione dovrà essere svolta nei confronti delle strutture di: Atripalda, Solofra e Monteforte. Lo stesso dicasi per le strutture esistenti in Valle Ufita e in Alta Irpinia. Il costruendo “Nuovo Progetto – Sistema Florio” avrà come obiettivo prioritario quello di potenziare il background personale e sociale di ogni persona con diversa abilità. Capitolo a parte merita l’intervento a favore dei soggetti con DSA (Sindrome Autistica) da definire con l’Associazione AIP. La legge di Gresham afferma che la moneta cattiva scaccia quella buona, noi siamo convinti che “la Buona Sanità scaccia quella Cattiva”.
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