Presentato oggi dal ministro della salute Balduzzi, il rapporto 2012 sulle acque di balneazione. Quelle meno balneabili d’Italia si trovano in Campania, Abruzzo e Liguria. Le acque più pulite si trovano in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Molise, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Secondo i dati del 2011, non è conforme "ai valori imperativi" (i criteri che sanciscono la buona qualità delle acque) il 2% delle acque di balneazione in Campania, l'1,70% in Abruzzo e l'1,2% in Liguria. Al quarto posto troviamo la Toscana. La classifica delle spiagge chiuse vede al primo posto sempre la Campania (17,5%), seguita da Abruzzo (15,3%) e Marche (7,9%). Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Molise e Basilicata hanno un livello di conformità del 100% e nessuna spiaggia chiusa. Nella stagione balneare 2011 l'Italia ha riportato comunque un incremento della qualità del 7,3% per tutte le acque, del 6,6% per quelle marine e del 13,1% di quelle interne. "Sono dati più che soddisfacenti, che dimostrano il continuo miglioramento delle nostre acque. Il merito va all'azione incrociata di Governo, Regioni e Comuni” , ha spiegato Balduzzi.
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