Sarà un bambino della provincia di Avellino il primo a sottoporsi ad un trapianto di cellule staminali in Ucraina. Lo riferisce l'agenzia ''Il Velino''. Il piccolo, affetto da autismo, è originario di Aiello del Sabato e partirà a fine maggio con la mamma e un giovane medico di Bari che sta dedicando la sua vita alla lotta all'autismo.
Raggiungeranno Kiev, sede di una struttura avanzatissima. Il trapianto di staminali potrebbe contrastare in modo efficace gli effetti devastanti della patologia. In tutto il mondo sarebbero meno di cento i bambini che si sono sottoposti a questo intervento, quasi tutti americani; tutto ciò in virtù dei protocolli complementari esistenti nel sistema sanitario statunitense ma non contemplati in quello italiano.
Le probabilità di successo, con conseguente miglioramento della qualità della vita, sarebbero molto alte. Proibitive, invece, le condizioni di natura economica. La vicenda rischia di innescare un diffuso fenomeno di viaggi della speranza, anche perchè in Italia l'autismo sarebbe in costante aumento, il tutto a fronte delle beghe di carattere etico e religioso che fino ad oggi hanno sempre proibito la ricerca sulle cellule staminali.








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