C’è carenza di antitetanica negli ospedali irpini e in molte farmacie. A disposizione, solo poche dosi per prevenire il tetano, che risultano essere insufficienti per far fronte alle esigenze di tutto il territorio. Pochissime le siringhe che arrivano nelle farmacie. Poco siero antitetanico anche negli ospedali di Ariano e di Sant’Angelo. La farmacia del Frangipane proprio questa mattina ha richiesto ulteriori dosi e intanto quando necessario vengono chieste in prestito ad altri nosocomi, come accaduto pochi giorni fa. Le ditte produttrici, almeno in Campania, stanno fornendo l’antitetanica col contagocce da più di tre mesi. In ogni caso è possibile vaccinarsi contro il tetano, malattia che colpisce i muscoli e i nervi dell’organismo in seguito ad una ferita della pelle contaminata da un batterio che si trova nel terreno. La vaccinazione antitetanica, obbligatoria per i bambini, agisce a partire dalla seconda dose. La media valle del calore, in particolare la zona intorno a Mirabella, è un’area altamente tetanigena.
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