''L’impegno concreto dell’On. Davide Faraone, Responsabile nazionale Welfare e Scuola del PD, non si è fatto attendere. Ce lo aveva promesso e lo ha fatto. Ha quindi avuto modo di verificare presso gli Uffici della Regione Campania che i fondi da destinare alla realizzazione del Centro per l’Autismo di Avellino loc. Valle non sono stati reiscritti in bilancio a causa dei vincoli imposti dalla legge sul Patto di stabilità. Siamo allo stesso punto di stallo della primavera scorsa, nonostante promesse e rassicurazioni a iosa''. Lo scrive in una nota Luisa Spagnuolo, presidente dell'Aipa.
''Eppure il limite del patto di stabilità sarebbe agevolmente superabile, come ha esplicitamente confermato il Dott. Giulio Mastracchio, Dirigente del settore Urbanistica della Regione Campania. E’ sufficiente, infatti, che la Giunta regionale deliberi di reinserire quegli importi, in deroga ai vincoli imposti dal Patto, trattandosi di opere indifferibili, urgenti e di primario valore sociale.
Ma vi è di più.
Una simile iniziativa potrebbe avere ad oggetto l’intero importo del finanziamento caduto in perenzione (oltre € 1.200.000,00) e non solo i 345.000,00 euro oggi esclusi dal documento contabile regionale e corrispondenti ai crediti già maturati dall’impresa esecutrice dei lavori (corrispondenti ai S.A.L. presentati e non ancora liquidati). Parliamoci chiaro: per una Regione questa somma non fa neanche il solletico.
Come da oltre un anno stiamo ribadendo, insieme al nostro rappresentante legale Avv. Gaetano Manzi, il problema è solo POLITICO: se il Presidente Caldoro intende tener fede alle promesse fatte nel corso del nostro incontro della scorsa primavera, non deve far altro che convocare la Giunta e disporre l’attuazione di questa delibera. Troviamo scandaloso il dover continuare a chiedere e ad attendere dopo oltre 10 anni di poter dare un futuro ai nostri figli. Curare e prendersi cura dovrebbero essere un dovere sociale, ma da noi non è così.
Per questi motivi se nessun provvedimento di reiscrizione dei fondi da parte della regione Campania dovesse venire entro il 4 agosto, dal giorno successivo, il 5 agosto 2014, partirà un nuovo presidio presso il cantiere del centro, una nuova “occupazione pacifica”, con sciopero della fame, a cui parteciperanno non solo le famiglie dell’A.I.P.A. e i volontari che ne rappresentano il cuore, ma lo stesso On. Davide Faraone, che ha personalmente chiesto di essere inserito nella turnazione delle presenze. Abbiamo avuto con le istituzioni la forza e la pazienza alle quali la cura dei nostri figli ci hanno allenato, ma non consentiamo più a nessuno di mancarci di rispetto. Aspettiamo di verificare fino al 4 agosto 2014 se la Regione Campania ed il suo Governatore intendono realmente realizzare quest’opera, una volta tanto un fiore all’occhiello per questa nostra terra, una volta tanto una risposta di civiltà verso chi non ha voce per far valere i propri diritti ma è una persona come tutte le altre e come tale esige rispetto''.
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