Mancato rispetto degli accordi sottoscritti a gennaio: forestali ed organizzazioni sindacali presidiano la sede della Comunità montana dell’Ufita per chiedere un confronto che almeno questa mattina non c’è stato. Assente il presidente, Oreste Ciasullo, che l’argomento della forestazione lo ha delegato all’assessore Raffaele Fabiano e al dirigente Carlo Giardino, entrambi assenti. Così si perfeziona il nulla di fatto e si annunciano ulteriori iniziative per chiedere chiarezza su una gestione che convince sempre meno. Intanto alcuni forestali sono intenzionati a non recarsi più sui cantieri di lavoro se questo dovesse implicare l’utilizzo del mezzo proprio. Uno di loro racconta di aver ricevuto un odine di servizio per recarsi a lavorare a trenta chilometri da casa anticipando le spese del gasolio che sarebbero poi state rimborsate in busta paga con il criterio chilometrico facendo finta di dimenticare che i lavoratori a tempo indeterminato non percepiscono il salario da circa un anno. Insomma, al danno anche la beffa delle anticipazioni. E sale la rabbia.
Commenta l'articolo