Sono tantissimi i giovani meridionali che danno lustro alla nostra Regione per capacità intellettive e per impegni nel mondo della ricerca, ma sono tanti quelli che non avendo possibilità di lavoro sono costretti a scappare altrove per poter esprimere tutte le loro potenzialità. Fuggono soprattutto verso la Germania e l’Inghilterra, ma anche verso la California, per continuare ad approfondire le loro conoscenze in modo agevole e senza affanni. E’ sotto gli occhi di tutti il depauperamento del Mezzogiorno, considerato ormai un territorio che non offre nulla, tanto da scoraggiare aziende ed imprese di ogni settore. Ma tanti irpini hanno dato lustro al proprio territorio, come l’arianese Michele De Gruttola che ha fatto della ricerca una sua missione di vita. E’ di pochi giorni fa, la notizia che nello staff del premio Nobel per la fisica al belga Francois Englert e al britannico Piter Higgs c’è anche Michele che ha partecipato alla scoperta della “Particella di Dio”. Dunque Michele De Gruttola appare nell’elenco dei ricercatori che hanno dato inizio alla sperimentazione sul bosone, dal luglio del 2012. Michele si è laureato in Fisica alla Federico II di Napoli. Ha trent’anni ed è molto legato ad Ariano. La nostra emittente ebbe subito l’intuizione di avere a che fare con una mente eccellente tanto da attribuirgli il premio “le stelle 2009” con la seguente motivazione: “ricercatore di rilievo, per la sua esaltante partecipazione ad esperimenti di avanguardia nel segno di una preparazione che fa onore all’Irpinia e all’Italia”. attualmente si trova a Ginevra assieme a lui lavorava anche un altro arianese Roberto Vitillo, mente brillante e premiato da canale 58 con la stessa motivazione.
Commenta l'articolo