Il fenomeno del gioco d’azzardo in Campania preoccupa sempre di più. Intere famiglie vengono messe in ginocchio da slot machine, gratta e vinci, scommesse sportive e ora si sta diffondendo sempre più il poker on line. Una vera e propria dipendenza che sta colpendo in modo particolare i giovanissimi e che porta a vette elevate l’indagine sulla percentuale degli scommettitori. Infatti è del 58% circa la percentuale dei ragazzi che sono diventati dipendenti al gioco d’azzardo portando la Campania ad occupare il primo posto della classifica (il 47% di giovani frequentano le scuole medie). Sono tante le chiavi di lettura che si danno al fenomeno in aumento anche in Irpinia: la mancanza di stimoli extrascolastici nei ragazzi e gli esempi che gli stessi ricevono dai propri familiari che sono i primi a tentare la fortuna, magari perché i tempi sono particolarmente bui da un punto di vista economico. E’ ovvio che i giovani, si avvicinano a questo mondo con disinvoltura. Ma dietro si nasconde l’insidia della ludopatia. Non tutte le famiglie spesso si rendono conto che si tratta di un problema serio ed allora ci si adatta, nascondendo le motivazioni e accusando gli esperti di ingigantire il problema. Farsi aiutare, chiedere assistenza deve essere una priorità assoluta in una società civile e all’avanguardia, ma per arrivare all’ammissione di essere dipendenti ci vorrebbe una forte volontà e forti motivazioni oltre ad un bagno di umiltà…..i centri esistono ed esistono anche persone qualificate a cui chiedere aiuto.
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