È alta l’attenzione sull’inquinamento del fiume Calore. Da fonte di vita a fonte di pericolo. Sì, perché il fiume Calore ha un così alto livello di agenti patogeni, salmonella ed escherichia coli, che si presenta il serio rischio di una epidemia. Ma c’è allarme anche per i vigneti, quelli che si concentrano proprio a ridosso della riva del fiume. Le preoccupazioni e le sollecitazioni del Comitato di Tutela hanno colto nel segno: gli amministratori si sono assunti l’impegno istituzionale. Mancavano all’appello Montella, Cassano, Castelvetere, San Mango, Paternopoli, Luogosano, Lapio, Montemiletto, Torre Le Nocelle. Lo stesso Sirignano si farà carico di interessare anche questi non presenti.
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