È in corso la Conferenza programmatica nazionale del Lavoro del Pd a Napoli. Mentre scriviamo le RSU dello stabilimento Irisbus e due delegati di Resistenza Operaia, stanno parlando con il leader dei democratici Pierluigi Bersani. Ma l’obiettivo è anche incontrare a tu per tu i segretari nazionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Ma la trasferta napoletana, già sul nascere è stata ricca di tensioni. Questa mattina all'ingresso della Città della Scienza un gruppo di lavoratori della Irisbus di Flumeri ha inscenato una protesta poichè il servizio d'ordine impediva loro di accedere alla struttura, nonostante l'incontro fosse stato programmato gli operai infatti continuavano a dire: "Bersani ci ha dato appuntamento qui e adesso non volete farci entrare", uno scontro verbale e poi l’intervento della segretaria provinciale del Pd Caterina Lengua che ha mediato per consentire loro l'accesso in ordine sparso alla conferenza. Le delegazioni irisbus Sono partiti questa mattina alle 8 dall’Ufita, piazzale Padre Pio, di Grottaminarda. «E’ da tempo che chiediamo un incontro con i segretari nazionali dei maggiori partiti Pd, Pdl e Udc – spiegano da Resistenza Operaia- Oggi che tutte queste sono in maggioranza e non più all’opposizione, l’incontro con queste forze ha ancor maggior rilievo. Chi adesso sostiene il governo Monti non ha più alibi, deve dare risposte alle nostre domande». 

E le richieste sono chiare: certezza sul finanziamento del settore trasporti e impegno nel trovare nuovi acquirenti per lo stabilimento. «Per troppo tempo la politica si è nascosta - dice Petrillo - Vogliamo sapere se il Pd vuole o no che gli autobus continuino a essere prodotto in Italia. Se è così allora si lavori per l’individuazione di una nuova azienda che non sia la Fiat né il Di Risio di turno per il rilancio reale dell’unica fabbrica Italia che fa autobus». Ciò sarà anche chiesto ai segretari nazionali dei sindacati, altri importanti interlocutori della giornata.