Svolta nel caso dell’ex Isochimica. Il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Ricciardi, su richiesta della Procura, ha nominato il governatore Caldoro custode giudiziario dell’area dove insiste lo stabilimento. Nell’ordinanza si chiede al presidente della regione Campania di ‘’provvedere nei limiti e con le forme previste dalle norme vigenti, in materia ambientale, agli interventi di messa in sicurezza d’emergenza e di bonifica del sito contaminato’’. La responsabilità affidata a Caldoro va ad affiancarsi a quella già indicata del sindaco di Avellino in seguito al sequestro dello stabilimento nel giugno del 2013. La cosidetta co-custodia si è resa necessaria perché, nonostante le prescrizioni della magistratura, la bonifica del sito ancora non è stata avviata, mentre sono in corso lavori di sola messa in sicurezza dell’ex isochimica. Un ritardo che rischia di compromettere ulteriormente la salute dei cittadini di Borgo ferrovia che da anni vivono accanto alla fabbrica che trattava l’amianto. Il coinvolgimento della Regione Campania nell’operazione di bonifica ha come obiettivo proprio quello di accelerare la soluzione di una emergenza che dura da troppo tempo. La notizia è stata accolta con favore dagli ex operai della fabbrica, responsabilizzare legalmente oltre che il sindaco della città, anche il governatore della Regione, è un fatto che può velocizzare il cronoprogramma degli interventi.
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