Da Cisl e filca Cisl riceviamo e pubblichiamo:
"A inizio giugno 2014 la Giunta regionale della Campania approvò la rimodulazione per l’accordo di programma quadro relativo al sistema di mobilità regionale e dell’atto aggiuntivo con cui venivano individuati gli interventi da finanziare con le risorse del Fondo per lo sviluppo e Coesione della Comunità europea 2007/2013. Nel quadro approvato, prevedendo che le risorse fossero libere dal patto di stabilità e quindi libere di essere impiegate fuori dal bilancio sottoposto a limiti di spesa, vi sono i 220 milioni per il primo lotto della Lioni-Grottaminarda, oltre al nuovo terminal di Grottaminarda e la funicolare di Montevergine. Deliberava ancora di inviare tale accordo alla visione e sottoscrizione del Cipe e dei Ministeri allo sviluppo e delle Infrastrutture.
Il 17 dicembre 2013 il Cipe fissava, per l’Accordo di Programma Quadro, la sua definizione tra Regione e ministeri dello Sviluppo e alle Infrastrutture e Trasporti entro il 30 giugno 2014 ( lo diciamo da tempo). Mancano 4 giorni perché realmente si possa chiudere la fase burocratica.
La conversione in legge del decreto per la proroga dei commissari del 24 giugno scorso, snellendo la direzione e la gestione dei lavori per la strada Lioni-Grottaminarda e la galleria Pavoncelli, è stata sicuramente una nota positiva mettendo fine alla questione sollevata da qualcuno di voler ritornare ad una gestione ordinaria delle opere. La proroga dei commissari a dicembre 2016 è solo un passo in avanti perché in maniera celere si possano riavviare i cantieri, agendo sul merito dei tempi e sulle economie piuttosto che su prese di posizione puramente ideologiche. Il vero risparmio economico non è passare alla gestione ordinaria ma stringere sui tempi per opere pubbliche complete e finite per rispondere finalmente alle necessità della mobilità delle persone e delle merci, dello sviluppo e del lavoro nel Paese e nello specifico in Irpinia.
Il sottosegretario Del Basso De Caro ha ribadito la disponibilità di parte dei fondi per le infrastrutture citate e ancora per l’Alta Capacità di trasporto che interessa l’Irpinia nel collegamento Tirreno Adriatico spingendosi anche sui tempi di realizzazione previsti per il 2029. Dei 7,2 miliardi previsti ne sarebbero finanziati ora per 3,6.
La Filca e la Cisl pur con soddisfazione per la legge sulla proroga dei commissari e sugli auspici sul completamento delle grandi infrastrutture concentrate anche nel territorio irpino, non solo ha bisogno di verifiche e riscontri, ma con attenzione vigileranno nel merito a che si arrivi finalmente alla cantierizzazione e all’esecuzione delle opere, fino alla consegna delle stesse alle comunità.
Oltre ai commissari vi è bisogno che si definisca celermente l’Accordo di Programma Quadro tra Regione e Ministeri e mancano solo 4 giorni, per non perdere il finanziamento di cui alla delibera Cipe dell’agosto 2011. Infine rimangono da reperire i 140 milioni necessari per completare l’intera opera.
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