"Il Governo Monti, quello dei Tecnici, sempre più superbi, supponenti e presuntuosi, decide di rivedere le Circoscrizioni Giudiziarie e così di chiudere tanti Tribunali, cosiddetti minori, tra questi Tribunali anche quello di Sant'Angelo dei Lombardi. Con un tratto di penna, come qualcuno ha scritto, senza pensarci su un attimo, senza riflessione alcuna, si cancella una presenza storica sociale, culturale e di civiltà in un territorio particolare come quello dell’Alta Irpinia, cerniera tra le aree della criminalità organizzata Napoletano-Casertana e quelle altrettanto pericolose della Capitanata-Puglia in generale". E' quanto afferma Tony Lucido, presidente della Pro Loco “Alta Irpinia Sant’Angelo dei Lombardi”.
"Certo ambiti giudiziari, forse ristretti, quelli delle zone interne, piccoli, ma significativi ed importanti; in un territorio necessitevole, ancora di più della presenza strategica dello Stato, fin troppo assente in passato. Uffici Giudiziari, quelli del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi, sotto la guida di vari bravi Presidenti,di Autorevoli Magistrati, del Procuratore Guerriero e con una buona classe forense, hanno raggiunto livelli di efficienza strutturale ed organizzativa all’avanguardia in Italia; informatizzati ed ospitati in dignitosa, spaziosa ed imponente struttura, voluta dal Comune di Sant’Angelo dei Lombardi, ritenuta dai più, moderna, funzionale e facilmente accessibile.
Il Governo Monti, mi dispiace ammetterlo, certo per incapacità delle forze politiche, travalica la “mission” l’incarico ricevuto, con la scusa che è fatto da tecnici, fa scelte politiche, territoriali, strategiche, di competenza, come si diceva in passato, proprio ”del popolo sovrano”,che le esercita attraverso le forze politiche, le istituzioni, con l’azione politica di indirizzo e di programmazione del Parlamento e dei Governi eletti.
La revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie in genere, la soppressione del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi, procurerà esigui risparmi economici, annullati ed immiseriti, dalla grande confusione, dal disordine sociale e giudiziario che si andrà a creare ed ancora di più dai guasti storico culturali, sociali economici,organizzativi e territoriali provocati.
Ancora una volta gli interessi forti non vengono toccati. Come sempre!!!Si fa veicolare il messaggio dell'efficienza e del risparmio, di lotta ai piccoli privilegi territoriali, per fare opera di persuasione, di convincimento, Ma le pensioni d'oro, i costi della politica, le transazioni finanziarie, le plusvalenze, i finanziamenti occulti....non si toccano. La tassa patrimoniale non si adotta. Così si distrugge lo stato sociale. Lo Stato e la Politica che, con la loro azione strategica,al di la dei costi dovrebbero garantire l'equilibrio tra gli interessi forti ed i diritti di tutti, in particolare dei deboli, diventano così, in questo periodo,ancor più che in passato, strumento di lacerazioni, di divisioni,di esasperazione e di mortificazione. Un punto di IVA in più farebbe meno danni di queste scelte, di questa macelleria sociale! Ospedali che si chiudono, prestazioni assistenziali ridotte al minimo, diritti consolidati ove già praticati mentre in altre posti morti ancor prima di nascere, enti locali privati di finanziamenti, scuole accorpate e lasciate in agonia, uffici postali aperti a giorni alterni, fabbriche decotte non controllate, altre non assistite nel processo di rilancio, strade, vie e ferrovie abbandonate, IVA sul metano da riscaldamento in paesi di montagna,miseria ed abbandono, questa è la triste storia della zone interne, destinate ad una morte lenta, a scomparire per far crescere poi sempre più brutti anonimi grossi centri urbani, le città metropolitane dove tutto si perde, in primo luogo la dimensione umana,l’indentità con il territorio, il senso di appartenenza.
Appello alla coerenza ai Parlamentari di tutti gli schieramenti, i quali annunciano, a piè sospinto alla stampa ed in occasioni pubbliche, di essere contrari ai tagli di Tribunali, di Ospedali, di servizi,ecc.ecc. " é' il momento di votare contro queste scelte, nelle rispettive sedi parlamentari (commissioni ed aula di Senato e Camera) altrimenti sono solo chiacchiere......!
Parlamentari,Senatori e Deputati, rappresentanti di centri minori, di territori disagiati, da servizi ed assistenza, già marginalizzati da una società che predilige i forti, raccordatevi tra di voi , votate contro la ratifica del governo di revisione della spesa, ed in modo specifico anche quella parte che parla della Revisione degli ambiti Giudiziari, che riaccentrando tutto, servizi, assistenza, attività produttive,ecc.ecc. produrrà lo spopolamento del territorio della dorsale appenninica, delle zone interne e disagiate di tutta Italia, favorendo in modo pericoloso e grave l'aggregazione solo intorno ai grandi centri urbani!
Parlamentari tutti, Deputati e Senatori, votate contro, date parere contrario a Decreti che distruggono il territorio e la sua forma organizzata e sociale della popolazione,attraverso l’illusione e la necessità del risparmio.
In Politica, - prosegue Lucido - la legittimazione alla rappresentanza, per politici e forze politiche, avviene quando si è capaci di interpretare ed intercettare i bisogni e gli interessi della gente, e quando si è capaci di dare risposte possibili a queste e di guidare i processi sociali ed economici senza tradire la storia e le condizioni culturali; attraverso questa azione poi, arriva il consenso alle forze politiche, altre forme di raccolta del consenso sono dei venditori ed imbonitori senza storia.
Non c'é più spazio per sofismi, per ciarlatani, per i venditori di tappeti. La società civile, le Comunità, dei territori, vittime di queste mortificazioni e dei progetti di “morte”, per le aree interne e dei centri minori d'Italia, vigilino e stiano attenti a chi sarà capace, forze politiche e singoli rappresentati, di votare contro e poi di proporre soluzioni alternative “alla macelleria dello stato sociale”".








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