Il servizio di sorveglianza, monitoraggio e controllo della discarica di località Pustarza deve passare dal Comune di Savignano a una società esterna in possesso di particolari requisiti. Per questo motivo è stato indetto un bando pubblico. Al Comune, alla scadenza dei termini, sono pervenute da varie parti d'Italia diverse manifestazioni di interesse a gestire il servizio. La manifestazione d'interesse ha lo scopo di comunicare all'ente la disponibilità a essere invitati a presentare offerta e relativa partecipazione alla procedura negoziata che avviene in una fase successiva. Entro la metà di giugno. La richiesta di invito non vincola il Comune. Non è indetta alcuna procedura di affidamento concorsuale o paraconcorsuale e non sono previste graduatorie di merito o attribuzione di punteggi; si tratta semplicemente di un'indagine conoscitiva finalizzata all'individuazione di almeno cinque operatori economici da consultare nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza. E' quello che sarà fatto nei prossimi giorni. Insomma, un'indagine di mercato che serve per avere le idee più chiare su una operazione molto importante per il Comune di Savignano. Per questo servizio è stata prevista una spesa annua di 100 mila euro. Finora il Comune ha speso molto di più, riuscendo, tuttavia, a recuperare le somme necessarie dalle quote di ristoro ambientale. Si tratta, ovviamente, di una cautela in più per il territorio. Ai controlli che già vengono eseguiti da Irpiniambiente, dall'Asl di Avellino e dall'Arpac, si aggiungono anche quelli del Comune sulle quantità e tipologie dei rifiuti che arrivano in discarica. C'è l'esigenza di tenere alta la guardia e di impedire che si registrino conseguenze negative non solo sull'ambiente, ma anche sulle persone residenti o impegnate in discarica. Non a caso a questa sorveglianza si aggiunge lo studio commissionato a Biogem per verificare le conseguenze della presenza della discarica sugli animali.








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