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Sturno, terzo giorno senz'acqua. Sindaco su tutte e furie. Polemiche anche a Gesualdo

Inefficienza e disorganizzazione. Il sindaco di Sturno è su tutte le furie e attacca la società dell’Alto Calore. Si è arrivati al terzo giorno senza una goccia di acqua tanto da costringere l’amministrazione comunale a diffondere un volantino di protesta dirottando le innumerevoli segnalazioni dell’utenza al numero dell’Alto Calore S.p.A., ovvero allo 0825/794306. "È inconcepibile – ci ha riferito Aurelio Cangero – aver solo un operatore per 8 comuni dell’aria e trovarci sempre con guasti nel mese di agosto. A questo punto nonostante noi siamo il principale referente dei cittadini sono costretto a dire pubblicamente che la società deve prendersi le sue responsabilità". Il primo cittadino di Sturno questa mattina ha preteso un fax dalla società nel quale si spiega che l’erogazione di acqua sarà sospesa ogni sera dalle 22 fino alle prime ore del mattino. Anche ieri sera, infatti, Aurelio Cangero ha dovuto render noto alla cittadinanza della chiusura notturna per dar la possibilità alle cisterne di ricaricarsi così da aver il prezioso liquido blu per qualche ora nella giornata. Sta di fatto che i disagi sono ovviamente innumerevoli considerando anche il forte flusso dei turisti. “Posso capire – aggiunge Cangero – che sia aumentato il numero delle utenze, ma è una situazione che doveva esser messa in conto”. Sì la riduzione, dunque, ma assolutamente no alla completa sospensione del servizio. Per Cangero non è una questione politica. “A me non interessano i colori politici del vertice societario, bensì che un servizio essenziale per la comunità non sia strumentalizzato. Non escludo che possano esser messe in atto delle manovre per assicurare alcuni comuni a discapito di altri”. Cangero infine si dice pronto a ricorrere alla Procura della Repubblica. Ugualmente adirato il sindaco di Gesualdo. Domenico Forgione stamani ha inviato una nota alla Prefettura per metterla al corrente delle difficoltà del proprio comune così da costringere la società dell’Alto Calore a comunicazioni ufficiali. Infatti, si contesta proprio l’assenza di informazioni che possa far organizzare le amministrazioni in tempo utile. “È diventata una situazione incresciosa – riferisce Forgione a Canale 58 – devo tutelare i miei cittadini”.

 

 

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