C ‘è grande attesa tra gli avvocati appartenenti ai tribunali cosiddetti minori e oggetto di studio da parte del ministro Paola Severino che dovrà apporre la sua firma sul decreto che deciderà la soppressione dei fori. Ovviamente, l’attenzione si concentra tutta sui due palazzi di giustizia di Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi che rientrano in quella razionalizzazione e nel nuovo sistema organizzativo imposto dal decreto che ridisegna il sistema giudiziario. Secondo questo disegno, Sant’Angelo dovrebbe essere accorpato ad Avellino, mentre Ariano Irpino a Benevento.
Saranno servite le mobilitazioni degli avvocati dei due fori? E i sopralluoghi fatti dai tecnici per verificarne la produttività?
In effetti sembrerebbe di no, in quanto il capo di dipartimento per la riorganizzazione, Luigi Biritteri, ha comunicato il ridisegno della geografia giudiziaria spiegando che i tribunali con una popolazione al disotto di diecimila abitanti e con un organico di meno 15 magistarti saranno inevitabilmente soppressi. Dunque, Ariano con 8 magistrati, tra cui il presidente del Tribunale e 4 giudici tra cui il Procuratore, non avrebbe buone speranze. Martedì dunque ci si avvia a concludere un capitolo che lascia l’amaro in bocca in tanti che avevano creduto nella sopravvivenza del Palazzo di Giustizia arianese. Ora i passaggi sono già definiti poi si attende il parere del Parlamento e del Csm e la legge entro settembre.








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