Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Attualità

Una pietra irpina a Corleone in ricordo di Placido Rizzotto

cgil

Il 24 maggio la delegazione della Cgil di Avellino sarà a Corleone per ricorda Placido Rizzotto, il sindacalista siciliano ucciso dalla mafia nel 1948. Questo l’intervento del direttore dell’archivio storico della Cgil di Avellino, Giovanni Marino: “Quando nel mese di marzo fu lanciata l’idea dei funerali di Stato a Placido Rizzotto, aderimmo non solo perché il sindacalista di Corleone, ucciso dalla mafia nel 1948 e nascosto fra le pietre, era per noi della CGIL il simbolo di chi lotta e ha lottato contro la criminalità, ma soprattutto perché convinti da sempre che i simboli mobilitano le coscienze, ieri come oggi. Per questi motivi,  una Delegazione della Cgil Camera del lavoro di Avellino, guidata dal Segretario Generale Vincenzo Petruzziello, sarà il 24 maggio a Corleone, alla presenza del Capo dello Stato, per rendere onore a chi della dignità fece una bandiera fino al sacrificio della vita. La nostra Delegazione andrà anche per porre sul Mausoleo - composto da tantissime pietre inviate da tutte le Camere del lavoro d'Italia, - dedicato alla memoria del sacrificio di Rizzotto, una pietra simbolo del nostro territorio, una “pietra irpina” del Formicoso, “memoria” della lotta dei contadini per la terra (ieri) e dei giovani studenti a difesa dell’ambiente (oggi). Una pietra irpina con la scritta "Cgil Avellino per dare una “nuova sepoltura” al coraggio e alla dignità di un piccolo grande uomo. Nei giorni successivi ai funerali di Stato, ricorderemo ancora la figura di Rizzotto, per riaffermare che i funerali di Stato non bastano, e che serve riaprire le indagini per accertare fino in fondo una verità negata per 64 anni. E intitoleremo, in quella occasione, il saloncino delle nostre riunioni in Via P. Paolo Manna a Placido Rizzotto, rilanciando l’idea di un appello al Sindaco di Avellino e a tutti i Sindaci dell’Irpinia di intitolare una via al sindacalista siciliano. Saranno tutti piccoli gesti, che simbolicamente e concretamente testimoniano la necessità di una memoria storicautile al presente. Per noi della Cgil il valore della memoria è sempre stato, e continua ad essere, “assoluto”, soprattutto quando si tratta di ricordare chi ha dato la loro vita per lottare contro la criminalità ed affermare i diritti delle persone".

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy