L’opposizione incalza sulle condizioni in cui versano le strade della città e la mancanza di messa in sicurezza dei tratti diventati dei veri e propri colabrodi. Non a caso è stato messo in evidenza come l’amministrazione comunale non abbia considerato e chiesto i finanziamenti all’indomani dell’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio l’Irpinia e il Sannio, quest’ultimo ha ottenuto lo stato di calamità naturale ma è chiaro che i danni non sono equiparabili a quelli di altri territori. Ariano resta comunque uno dei centri irpini che ha subito dei danni considerevoli, messi in evidenza soprattutto dagli agricoltori i quali però- a detta del comune- hanno la grave colpa di non mettere a regime il giusto deflusso delle acque proprio per evitare disastri ai terreni. Molte zone restano a rischio idrogeologico e avrebbero necessità di essere messe in sicurezza come il costone nei pressi del parco Pallottini venuto giù un mese fa e attualmente solo transennato. Di fronte a questa situazione alza la voce l’opposizione con Michele Caso e Carmine Grasso. I due consiglieri esortano l’amministrazione a risolvere i problemi legati alla sicurezza anche perché la manutenzione soprattutto stradale rientra tra gli obblighi amministrativi. Immediata la risposta del vice sindaco Giovanni Antonio Puopolo secondo il quale l’attenzione del comune è massima sulle questioni riguardanti la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti ma essendo Ariano un vasto territorio, chiaramente la tempestività nella risoluzione dei problemi sottoposti non può avvenire con immediatezza, ma questo non significa disinteressarsi perchè il territorio resta ampiamente monitorato e sarà sicuramente intenzione dell’amministrazione provvedere al reperimento di altre risorse maggiormente consistenti da ottenere da altri enti attraverso progetti significativi.
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