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Avellino, le tariffe per i parcheggi potrebbero aumentare. Commercianti infuriati

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La proposta di aumentare le tariffe per la sosta delle autovetture in alcune strade della città capoluogo, fa infuriare inevitabilmente sia i rappresentanti  del Movimento a difesa del cittadino, sia i commercianti delle 8 strade individuate  e rese note al commissario Cinzia Guercio che dovrebbe valutare tale progetto. Ovviamente in questa sintesi di strade che dovrebbero contenere parcheggi a pagamento, ci sono una serie di valutazioni che vanno approfondite perché se è vero che da una parte l’aumento non piace agli automobilisti, dall’altra parte si dà la possibilità a tanti di parcheggiare nelle zone più centrali della città con comodità senza dover fare dei giri virtuosi intorno alla città. In effetti lo sconto è stato previsto per i commercianti della zona, dei residenti e dei dipendenti di aziende pubbliche e private ma nonostante ciò la proposta viene vista come uno schiaffo per Avellino, che avrà i parcheggi ad un costo molto elevato e che potrebbe scoraggiare tanti a venire in città. Dalle ultime analisi  la città capoluogo nella classifica nazionale sui servizi, continua a scendere e queste proposte certamente non depongono bene, in quanto a pagarne le conseguenze sono i cittadini . L’introduzione della sosta a pagamento fu introdotta nel 2009 e nel 2010 furono segnalati già i primi aumenti  delle tariffe per il parcheggio, ma oggi altri aumenti sono inaccettabili per i cittadini avellinesi e non più sopportabili soprattutto in un momento di così profonda crisi. In ogni caso si pensa di introdurre gli abbonamenti che permetterebbero di parcheggiare lungo tutte le strisce blu a costi minori ma questo non basta a sedare le polemiche che si sono innescate.

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