L'ex assessore all'urbanistica del comune di Ariano, Lorenzo Lo Conte, replica a Giovanni Maraia di Ariano In Movimento:
''Con stupore devo registrare l’invito rivolto al sottoscritto da parte del simpatico Professore Maraia di informare le Autorità circa le “40 opere pubbliche incomplete ed i milioni di euro di finanziamenti pubblici non spesi, come sul malfunzionamento degli uffici”. Trova conferma, devo dire, la mia convinzione che gli atti del bilancio comunale li hanno guardati in pochi e nessuno si è preso la briga di sfogliarli. Compreso il professore Maraia che, diversamente, avrebbe potuto anticiparmi e prendere conoscenza molto prima del mio comunicato dei dati di cui oggi si meraviglia tanto e che sono riportati negli atti del bilancio già da molto tempo. Atti a disposizione di chiunque avesse voluto leggerli. Evidentemente e' piu' sbrigativo generalizzare che informarsi nei dettagli. Atti che sono stati regolarmente approvati dal Consiglio Comunale senza che nessuno, il Prof. Maraia come altri esponenti della “opposizione”, mi risulta abbia sollevato nello specifico alcuna perplessità o manifestato sorpresa. Anche se io ritengo che non era nemmeno necessario leggere quel carteggio per conoscere la realta' dei fatti in quanto il Prof. Maraia (con il quale, in verita', non ho mai avuto l’occasione di scambiare una parola oltre al semplice saluto) avrebbe già dovuto conoscere molto meglio di me la situazione di cui si parla: in tanti anni di opposizione e pratica politica svolta dal Prof. Maraia (mi sono informato) non è possibile che ha dovuto sapere come stanno le cose solo adesso, dal sottoscritto, ultimo arrivato sulla scena di un disastro i cui protagonisti, sempre a mio parere, siedono indifferentemente sia fra le fila della maggioranza che fra quelle dell’opposizione. Non mi meraviglia, allora, che i cattivi giudizi sulle mie prese di posizione siano venuti anche e forse soprattutto da Consiglieri dell’opposizione che sono arrivati, in Consiglio Comunale, a chiedermi direttamente le dimissioni. Forse avranno avuto paura che io potessi fare loro concorrenza. Li voglio tranquillizzare. Come voglio tranquillizzare il simpatico Professore Maraia circa "che cosa chiedero' nell'immediato" facendogli sapere che non c'e alcuna congiura alle sue spalle da parte di nessuno, nessun disegno "fazioso" (il Prof. e' abituato a contesti antichi, a parere mio) e che l'unica cosa che il sottoscritto si augura e che augura agli arianesi "normali" e' che avvenga presto un ricambio dell'attuale classe pseudo politica che si affanna, nella sua interezza, a fare di tutto al solo scopo di conservarsi la poltrona e la faccia''.
IL GRUPPO NOI SUD
Dopo l'ennesima esternazione dell'ex Assessore Lorenzo Lo Conte il Gruppo Consiliare di “Noi Sud” replica a quanto da lui affermato e pubblicato su diversi siti d'informazione. ''Appare opportuno, innanzitutto, far notare che i rilievi mossi dall'ex Assessore risultano essere qualunquistici e ripetitivi fino alla noia. Nell'articolo stesso emerge, tra l'altro, in maniera chiara il limite comportamentale dell'ex Assessore il quale, nell'anno in cui ha rivestito la carica null'altro ha saputo fare se non litigare e contrapporsi quotidianamente contro tutto e contro tutti, alla faccia della buona politica che comporta sempre, e particolarmente in questo momento, la capacità di mediazione. Dobbiamo purtroppo far notare al ragionier Lo Conte che la sua breve parentesi amministrativa sarà ricordata dai cittadini arianesi solo ed esclusivamente per le sue lamentazioni a mezzo stampa e per null'altro visto che non vi è alcun atto che egli sia stato in grado di programmare e portare a compimento.
Ed ecco la
controreplica di Lorenzo Lo Conte al gruppo ‘’Noi Sud’’:
‘’Voglio fornire un commento a caldo al comunicato del
“gruppo Noi Sud” che finalmente esterna pubblicamente il proprio pensiero
sull’operato del sottoscritto. Pubblicamente lo fa solo ora ma nelle private
stanze del Comune, sia quello nel Centro Storico che quello fuori dal Centro
Storico, mi consta che gli risultavo
già “scomodo” ed “imbarazzante” dopo solo 15 giorni dal mio arrivo, senza
aspettare di vedere, quindi, se io avessi o meno raggiunto un qualsiasi
risultato. In termini di lavoro svolto è questione di punti di vista e di cosa
si intende per “lavoro”. Io ritengo di
aver svolto seriamente e lealmente il
ruolo di amministratore. Nei riguardi e nell’interesse della cittadinanza,
naturalmente, giacchè questo è il dovere di chi è chiamato alla gestione della
cosa pubblica. Altra cosa sarebbe stata se avessi difeso anche io un qualche
interesse personale, il posto o la poltrona come si suol dire. Al 100% ora sarei ancora incravattato a fare
l’Assessore. Ma io odio indossare le cravatte, in realtà. Ho lasciato l’incarico con la massima
tranquillità, volendo essere leale ad oltranza anche nei riguardi di chi non lo
meritava affatto (e mi limito a questo) ma conscio di essermi comportato con lealtà nei
riguardi di Ariano e conscio che continuare a “litigare e contrappormi
quotidianamente” come ho fatto e come il Gruppo Noi Sud ci tiene a far sapere a
tutti (ma lo sanno già!) sarebbe stato inutile ed improduttivo. Certo, mi sono ripetuto in questo anno. Più
volte. Ma, come si dice, ripetita iuvant (le cose ripetute aiutano) e
soprattutto aiutano coloro che sono duri a comprendere ed ai quali una
ripetizione od una ripassata o prima lettura (è più sicuro) delle regole e norme della buona
amministrazione non guasterebbe. Magari si potrebbe ricorrere alle scuole serali per approfondire cosa sia la “buona politica”, nominata a sproposito, secondo me, e tradurre la parola “ mediazione” per
scoprire che in politica non si tratta di “accordarsi” per fare i propri comodi
in “pochi” ma trovare soluzioni per l’interesse di “tutti”. Dopo aver tranquillizzato il Professore
Maraia (strana coincidenza) voglio
tranquillizzare infine anche chi scrive
a nome di Noi Sud: il sottoscritto sarà
ricordato dagli arianesi per le sue
“lamentazioni”, può darsi, ma sarà un ricordo breve, come breve è stato il
periodo del mio incarico e sarà presto dimenticato. Un ricordo ben più duraturo e profondo invece, che sarà difficile cancellare, gli
arianesi tutti lo avranno di questi anni
e dei “personaggi” che si sono
spacciati per “politici” e si sono avvicendati alla gestione della Città. Il
risultato che hanno prodotto, senza mai lamentarsi, questo è vero, non c’è bisogno che continui a descriverlo io. Non vorrei ripetermi. Chi scrive per Noi Sud faccia un esame di
coscienza così saprà se sarà ricordato brevemente, come me, o più a lungo. Viva Ariano’’.
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