Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Comuni

Castel Baronia, manifestazione contro la violenza sulle donne: parteciperà anche la Pivetti

violenza donne

L’ex Presidente della Camera, Irene Pivetti, il prossimo sabato 23 marzo sarà a Castel Baronia per la manifestazione contro la violenza sulle donne. Il comune guidato dal sindaco Carmine Famiglietti, il Forum dei Giovani locale, e l’Associazione “No vuol dire no” di cui è presidente proprio la Pivetti, hanno organizzato un evento dal titolo “Violenza sulle donne, tra omertà e dignità violata” che si svilupperà in due momenti: lettura di testimonianze presso piazza V. Veneto alle ore 16, e il dibattito che si svilupperà nel Chiostro Santo Spirito. Dopo i saluti e l’introduzione del primo cittadino, interverrà il presiedete dell’Upi Michele Ciasullo, la rappresentate del Comitato Ari, Ornella Petillo, Jenny Capozzi portavoce dell’Associazione “No vuol dire no”, e il presidente della sezione Corte dei Conti e commissario dell’Autority per l’energia, Rocco Colicchio. Si attenderanno le conclusioni di Irene Pivetti, mentre la discussione sarà moderata dal giornalista Rai, Gianni Porcelli. L’intero dibattito prenderà le fila dalla presentazione il libro di Giancarlo Perazzini “Omicidio dell’Anima” basata su una storia vera. Il volume di Perrazzini narra di Sara che, dopo essere stata violentata, ha avuto il colpo fatale: l’indifferenza della famiglia, delle autorità, della gente. Sara ha meno di 15 anni quando un uomo, Alberto, abusa di lei perché rifiutato. Non innamorato, vuole solo vendicarsi. Ammette alla madre di Sara il suo ‘errore’ ma dichiara anche di essere disposto a sposarla. La donna viene così costretta dalla famiglia a sposare il suo carnefice, e per quarant’anni ha vissuto con il suo peggior nemico in casa, col senso di colpa di non riuscirlo ad amare e cercando, subendo di tutto, di essere degna del suo ruolo di madre e soprattutto di moglie. Per lei non è stato facile raccontarsi e se l'ha fatto è solo perché spera che la sua esperienza possa essere d'insegnamento a quanti dovessero trovarsi nelle stesse condizioni, e ancor più ai genitori e ai parenti delle eventuali vittime, dal cui comportamento quasi sempre dipende il destino di chi subisce il peggiore dei delitti: "L'omicidio dell'anima". 

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy