Tra le tante emergenze dovute alle abbondanti nevicate di questi giorni, si segnala quella legata all’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino. Il nosocomio, infatti in questi giorni ha quadruplicato il lavoro soprattutto nel pronto soccorso dove vengono trasportati malati di ogni genere. Sono gli accertamenti per cadute ad intensificarsi e quello che i sanitari medici e paramedici lamentano è la riduzione del personale e quei pochi che ci sono devono sottostare a turni massacranti. A congestionare la situazione, ormai al collasso, i continui trasporti delle autoambulanze del 118 provenienti dal circondario. Il laboratorio analisi, insieme alla radiologia sono andati fuori servizio i computer per cui i medici hanno dovuto sopperire alle emergenze attrezzandosi alle vecchie maniere. L’appello arriva proprio dai medici dell’ospedale arianese ai sanitari del 118 i quali dovranno accertarsi prima del trasporto nella struttura sanitaria, delle reali condizioni di chi ha chiamato il servizio di pronto intervento per evitare ricoveri per situazioni non gravi e curabili a casa attraverso un monitoraggio del medico che consiglierà la terapia da effettuare. Ed infatti ciò che si vuole anche evitare l’intasamento di ricoveri in quanto non vi è più la possibilità di trovare posti letto a disposizione. Gli ammalati che vengono ricoverati attraverso il pronto soccorso, vengono sistemati su apposite barelle anche fuori del reparto. I medici sono ormai da diversi giorni che sono in emergenza, molti sono rimasti in ospedale senza alcuna interruzione. I centrali sono intasati e non si riesce neanche a rispondere alle chiamate che potrebbero essere realmente importanti e gravi. Assistenza dunque,faticosa e ormai al collasso serve più personale ma serve soprattutto la consapevolezza e la collaborazione dei medici del 118 ad effettuare non più un carico-scarico ma un lavoro necessariamente più razionale evitando disagi soprattutto ai tanti malati bisognosi di cure e assistenza come i dializzati i quali non possono mettere a repentaglio la propria vita perché semmai il medico è stato chiamato urgentemente ad effettuare un controllo che si rivela poi e per fortuna non serio, sottraendo tempo prezioso ai tanti professionisti che non sanno più come gestire la situazione al Frangipane che nonostante tutto funziona grazie alla professionalità e alla dedizione prestata in questi giorni di emergenza da tutta l’equipe guidata dal dottor Massimo DìAvanzo.
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