''Nessun rimpasto in vista, solo una assegnazione delle deleghe rimesse'' dall'assessore Rosa Capobianco (Istruzione e lavori pubblici) e dal consigliere Ciriaco Cerundolo (delegato al Carro). In ogni caso, ''qualsiasi nomina è rinviata a settembre, ora la priorità è la tirata del 14 agosto. L'urgenza è rimettere in piedi il Carro e trasportarlo in sicurezza dopo l'incidente dell'anno scorso''.
Così il sindaco di Fontanarosa, Giuseppe Pescatore, sulle dimissioni che hanno scosso la sua giunta. Il caso sarà affrontato quindi a settembre, nel frattempo le due deleghe sono nelle mani del primo cittadino. Il sindaco punta a recuperare i due dimissionari, Capobianco e Cerundolo, e a reintegrarli nell'amministrazione del comune della Media Valle del Calore. Se così non dovesse essere, la delega al Carro resterebbe al primo cittadino. Più complicato, invece, sarebbe individuare un nuovo assessore al posto di Capobianco. La norma prevede il 40% di donne in giunta, nel caso di Fontanarosa 2 su 5. Pescatore potrebbe dunque essere costretto ad individuare la seconda quota rosa all'esterno del consiglio. Di certo, la giunta non sarà rivoluzionata, né si procederà all'indicazione di un nuovo vicesindaco.
Pescatore - presente ieri al lancio dell'associazione di Maurizio Petracca - taglia corto anche sulle voci di chi scommette su un mandato destinato a concludersi prima della scadenza naturale: ''Io non mi dimetto - dice. Ci sono i numeri per andare avanti e continuare a lavorare''.
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