Dal Circol Pd Aeclanum riceviamo e pubblichiamo:
"Notizie in libertà: nelle scorse settimane abbiamo sentito alcuni amministratori parlare di dettagli, delibere e decisioni varie. Naturalmente, come sempre accade in questi casi, nessuno è responsabile delle decisioni prese, anzi, siccome sono tutti amministratori di lotta e di governo, ribadiscono che tutte le decisioni impopolari e sbagliate sono prese a loro insaputa o contro la propria volontà. Ma più di tutti, uno ci ha sorpresi per la loquacità. Forse, sente il bisogno di un ritorno ad una vera politica, senza cercare amici e appoggi per la prossima tornata elettorale, senza sentirsi isolato, quindi libero di rappresentare la realtà quale veramente è! Più realisticamente, ci mette a conoscenza di ciò di cui può e vuole metterci a conoscenza. Facendo, così, luce sulla maldestra competenza e poca conoscenza degli amministratori e dimostrare la propria forza e le proprie capacità amministrative, relazionali e politiche.
Chi dovrebbe accorgersi del doppio o triplo gioco, sarà in grado di accorgersene? Meglio ancora, ne avrà capacità, forza e soprattutto voglia? Sarebbe ora!
Ma torniamo al nostro interlocutore. Si è chiesto come mai è stato approvato dalla Giunta Comunale un aumento dell’Irpef dello 0,3% che sarà portato già in bilancio nella prossima seduta del Consiglio comunale ad agosto, quando finalmente vedrà approvazione il bilancio comunale stesso. Mentre, non si riesce ad approvare un bando per l’affidamento degli impianti sportivi comunali: questo affidamento farebbe risparmiare alla collettività 60/80 mila euro annui. Non sappiamo se è lo stesso valore dell’aumento dell’Irpef ma, probabilmente, detto aumento sarebbe potuto essere minore. Forse, l’affidamento degli impianti sportivi non viene approvato perché sono intoccabili due strutture? Sembrerebbe, tuttavia, che sia prossimo un bando per l’assegnazione di tutte le strutture sportive comunali, ad eccezione di due. Altro risparmio, sempre da notizie interne all’amministrazione, si potrebbe avere dal rimborso di circa 600/700 mila euro dovutoci da una società di distribuzione del gas. In effetti, questi soldi ci spettano da più di 10 anni, ma nessuno si impegna veramente per esigerli.
Una voce di spesa, invece, è quella del segretario comunale. Sembra, ma il condizionale è d’obbligo, che debba essere sostituito. Il segretario è diviso tra il comune di Mirabella e quello di Fontanarosa: in quest’ultimo, dopo le scorse elezioni comunali, il nuovo sindaco pare abbia deciso di sostituirlo. Conseguenza: essendo Fontanarosa comune capofila, anche Mirabella si vedrebbe sostituito il segretario comunale. Quindi, probabilmente, invece di condividere il segretario ne avremo uno tutto per noi con susseguente aggravio di spese.
Infine, una parola è stata spesa per i “giovani carrieristi”. Si immaginano tutti in posti di prestigio sovra comunali, provinciali o regionali. Sono sia attuali amministratori che eventuali tali. Sono giovani “vecchi” che fanno politica per se stessi. Si candideranno a tutti i costi ed in qualsiasi lista, sono pronti a tutto pur di vedere soddisfatto il proprio ego. Vedremo se le urne vorranno veramente premiarli.
Attenzione alle prossime assegnazioni di edilizia popolare, perché a quanto sembra ne vedremo delle belle. Morale, cambierà mai qualcosa? Lotta e governo – maggioranza e opposizione – nelle stesse mani, amministratori che non mollano mai, giovani rampanti peggiori di chi li ha preceduti. Ci vuole una rivoluzione? Assolutamente no! Bisogna solo andare a votare e farlo con coscienza e consapevolezza. Grande è il potere nelle mani di tutti noi. Lasciamoli a casa!
In conclusione, e solo per non essere considerati portatori di sterili critiche e poco propositivi, alcune iniziative realizzabili nel breve: accorpamento delle scuole elementari e medie, può non piacere a molti cittadini ma il mantenimento di multi classi disciplinari o formate da pochi alunni può e deve essere superato; nuova sistemazione del Ginnasio – Liceo, magari accorpandolo ad uno degli Istituti Superiori già presenti sul territorio, con relativo risparmio economico; valutare la creazione e l'ingresso in un’Unione di Comuni, che magari comprenda anche realtà territoriali importanti e non solo comuni di dimensioni inferiori al nostro".
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