La seduta avrà un unico argomento all’ordine del giorno. Si discuterà ancora una volta del progetto “Completamento della riqualificazione e recupero del fiume Sarno relativa al “Por Campania Fesr 2007 – 2013 che prevede la realizzazione delle vasche di laminazione alla località San Bartolomeo. Piano redatto dall’Agenzia regionale Arcadis. Non è la prima volta che l’argomento delle vasche approda in Consiglio Comunale; già nel luglio del 2012 l’Assise aveva deliberato il proprio parere negativo; lo stesso tema è ritornato nelle sedute dei mesi di marzo e di giugno del 2013. Il Consiglio ritorna quindi di nuovo tra i banchi per riconfermare in modo definitivo il proprio NO al progetto che, secondo i consiglieri comunali di maggioranza, non avrà nessuna ricaduta positiva per la comunità di Montoro. Nella bozza di delibera che il Presidente del Consiglio Bruno Spiezio si appresta a portare all’attenzione di tutti i Consiglieri, si dichiara, infatti, che verranno intraprese tutte le azioni tecniche e legali per scongiurare la realizzazione di un progetto che potrebbe portare gravi danni al territorio di Montoro e che, gli stessi cittadini saranno informati e coinvolti per mostrare insieme agli organi politici e isitituzionali locali la propria contrarietà a questo progetto.
D’altra parte l’Amministrazione di Montoro Inferiore aveva già avviato diversi tavoli di discussione con tecnici e dirigenti dell’Arcadis proprio per sviluppare una o più soluzioni alternative a quella della realizzazione di un invaso di cemento di enormi proporzioni, ma la stessa Agenzia Arcadis sembra non abbia voluto recepire alcun invito da parte degli Amministratori di Montoro Inferiore, proseguendo per la sua strada e portando avanti l’iter procedurale così come originariamente concepito. Con questa delibera - dichiara il Sindaco Salvatore Antonio Carratù - si intende portare all’attenzione di tutti gli organi istituzionali che hanno una competenza sulla realizzazione di questo invaso, che il territorio ed i cittadini di Montoro stanno subendo un sopruso a vantaggio di altri territori che, nel corso degli ultimi anni, certamente non sono stati governati da politici che, tra i loro programmi, avevano come priorità interventi ambientali utili alla tutela del territorio. Montoro non è contraria al risanamento ed alla messa in sicurezza del fiume Sarno, ma vorrebbe un progetto che tuteli l’ambiente, il territorio, la salute e la qualità di vita di tutti.
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