32 migranti sono troppi per un paese di 700 abitanti. Sant'Angelo a Scala dice no all'arrivo dei richiedenti asilo. Il vicesindaco del piccolo comune, però, respinge le accuse di razzismo: ''Siamo disposti ad accogliere un piccolo numero di profughi, possibilmente un paio di famiglie da integrare nel tessuto sociale''. Così Paolo Ciriello, che a nome di tutta l'amministrazione ha partecipato ad una conferenza stampa tenuta insieme a ''Primavera Irpinia'', associazione politica di centrodestra guidata da Sabino Morano.
Commenta l'articolo