“Don Ottone Morra mi ha chiesto un periodo di riposo per un fatto personale e per incomprensioni ambientali. Credo sia dignitoso rispettare la sua decisione. Non potevo lasciare una comunità allo sbando.” Parla ufficialmente il Vescovo della diocesi di Ariano - Lacedonia Giovanni D’Alise, fuori sede per impegni pastorali. “Credo sia importante in questo momento, avere bontà nel giudicare le cose. Ora c’è chi vuole insinuare? Io non so nulla. Ho firmato un decreto dopo una sua legittima richiesta e credo ora sia opportuno attendere. Non c’è da parte della curia alcun silenzio di cui si parla, assolutamente non è intenzione della chiesa far cadere la cosa nel dimenticatoio.” Fin qui D’Alise. A Tressanti la gente si è chiusa nel silenzio. Quale sarà la sua nuova destinazione? Su questo il Vescovo non da risposta. Intanto da domenica Don Ottone non si è più visto neppure in ospedale, dove ogni giorno, celebrava messa nelle vesti di cappellano. Da alcune indiscrezioni, pare che si sia allontanato dal tricolle.
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