Il "Pastiero" non si farà: la Pro Loco lo ha annunciato qualche giorno fa. Il tegame, pomo della discordia tra l'associazione e l'amministrazione, non è stato portato nelle sede comunale come richiesto dal sindaco e la manifestazione che quest'anno sarebbe giunta alla 32esima edizione, non è stato autorizzata. Ora l'amministrazione, guidata da Nicola Penta, risponde alla Pro Loco rendendo pubblica la lettera notificata al presidente dell'associazione. L'amministrazione scrive "che si è vista costretta a presentare formale denuncia/querela atteso che il cosiddetto ruoto non è di proprietà della Pro Loco ma appartiene all'intera comunità santangiolese e, per tale ragione, è sempre stato custodito presso la casa comunale, sotto la responsabilità dell'amministrazione". Dall'altra parte, la Pro Loco sostiene che poichè il tegame appartiene alla comunità, non va consegnato in comune. Secondo l'ente, visto che non è possibile verificare le condizioni igieniche della teglia, non può essere autorizzato l'uso dei tavoli e della pedana comunale per lo svolgimento della sagra. "Non è nostra intenzioni prenderci forzatamente la Pro Loco, perchè a differenza di qualcuno non intendiamo utilizzare un'associaizone per fare politica. Questa amministrazione non può accettare accuse infondate, che le vengono continuamente rivolte in pubblica piazza o in chiesa da parte di qualcuno che dovrebbe garantire l'unione del paese. Si auspica che prevalga il buon senso e che si lavori serenamente e insieme per il bene del nostro amato paese", questa la conclusione della lettera.
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