Gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino un 50enne irpino perché responsabile di aggressione, minacce aggravate e possesso ingiustificato di munizioni da caccia. L’episodio ha avuto luogo nella serata di ieri quando i poliziotti, a seguito di segnalazione telefonica pervenuta al 113, sono arrivati presso il locale nosocomio dove un 24enne era stato sottoposto a cure mediche, per escoriazioni riportate a seguito di un’aggressione. Sul posto gli Agenti hanno scoperto che l’aggressione era scaturita a seguito di un violento alterco, sfociato poi in lite, che il ragazzo aveva avuto con lo zio per questioni connesse ad una eredità familiare. Il 50enne aveva minacciato il nipote di spararlo con le armi in suo possesso. Il personale operante è giunto presso l’abitazione dell’uomo dove, a seguito di perquisizione domiciliare, si rinvenivano alcun cartucce da caccia ma nessuna arma. Rintracciato in tarda serata lo stesso, dopo le formalità di rito, veniva denunciato in stato di libertà.
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